La mia, a dir poco magnifica, esperienza comincia il 29 giugno, con partenza dall’ aeroporto di Lamezia Terme.
Quest’ anno nella famiglia ospitante c’ era anche un’altra ragazza, Iida, dalla Finlandia, quindi nell’attesa che anche lei atterrasse, abbiamo fatto un giro nel centro città di Dusseldorf (dove appunto ero atterrata).
La famiglia viveva a Catrop-Rauxel, una piccola cittadina situata nella regione della Rurh,( a sua volta inclusa nella storica regione della Vestfalia), a circa 15 minuti di macchina da Dortmund.
Insieme abbiamo visitato diverse città:
Innanzitutto Dortmund…
Poi siamo stati a Munster…
St. Paul Dom (Duomo di Munster) Weltzeituhr mit Glockenspiel: orologio mondiale con carillon
E infine a Essen…
Villa Hugel antica residenza della famiglia Krupp, famosa nel campo dell'industria. Oggi ospita diverse mosttre d'arte ed è archivio storico della famiglia sopracitata.
Oltre a visitare le città nei dintorni abbiamo potuto condividere reciprocamente le nostre tradizioni, io per fare ciò ho cucinato loro dei piatti tipici italiani! (torta della nonna e ragù alla bolognese).
Grazie a loro invece ho potuto assaporare la cultura non solo della Germania, ma più in particolare del paesino in cui vivevamo. Per ben quattro sere siamo andati allo schützenfest, festival tipico che si tiene oggi anno, in cui viene eletto un re in una gara di tiro con l’arco. La competizione è preceduta da una parata in cui sfilano i carri con tutti i re delle cittadine vicine.
Al festival ho potuto assaggiare il tipico street food tedesco... tra cui l'immancabile currywurst (quello nella foto in realtà l'avevo preso a Dortmund ed è stato il primo che ho provato, in ogni caso lo si trovava veramente in qualunque angolo del paese.
Questa era l'area dove si svolgeva il festival
La Banda alla parata
In conclusione questa esperienza mi ha profondamente segnata e sono sicura che ritornerò in Germania, non solo per l’immensa bellezza di questo paese, ma anche per il calore delle persone che mi hanno accolto!
CAMPO
Conclusasi l’esperienza in famiglia, il mio padre ospitante mi ha accompagnato al campo, dove ho trascorso i dieci giorni successivi.
Questa è la struttura che ci ha ospitato
Abbiamo fatto tantissime attività, ma il must di ogni sera era il falò!
Nei dieci giorni abbiamo visitato diversi musei, attrazioni e città, così tante cose che mi dilungherei troppo a raccontare tutto…in ogni caso i miei giorni preferiti sono stati questi due:
Minigolf notturno con effetti 3D.
Movie Park a Bottrop, un parco divertimenti sotto forma di città
Altro momento memorabile è stato il giorno della presentazione dell’Italia. Ogni persona doveva presentare il proprio paese e noi,io insieme agli altri due italiani, Valentina e Riccardo, abbiamo fatto una specie di quiz in cui appunto gli altri, divisi in diverse squadre, dovevano indovinare cosa significano i nostri segni, che da sempre li incuriosiscono. Inoltre finito il gioco abbiamo offerto una torta caprese fatta da noi, molto apprezzata direi!
A prescindere dalle attività ho conosciuto delle persone veramente speciali…
Da sinistra: Dovi (Lituania), Vale (Italia), Rosy (Ungheria), Cecile (Francia), io, Sun (Israele), Jovan (Macedonia)
Team Italy: (da sinistra) Valentina, Riccardo e io
Da sinistra: Cecile, Rosy, io e Vale
Questo in foto è stato il primo falò che abbiamo fatto (tutti avevano il cellulare perché stavamo cantando e ci serviva il testo), ricordo impresso in mente come fosse ieri.
Si conclude il 23 Luglio il mio viaggio in Germania, alle 5 del mattino all’aeroporto di Dusseldorf, tra pianti e abbracci, sperando un giorno di rincontrarsi per cantare, di nuovo, sempre le stesse canzoni, sempre attorno a un falò. Cos’altro dire, grazie per i ricordi.