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Quest'anno ho frequentato la classe 4B del Galilei ed ho partecipato al concorso "prof. Antonino Caleca" indetto dal Lions Club di Arzignano che consisteva nel scrivere un tema che trattava i vantaggi e gli svantaggi della rete.
Grazie a questo ho avuto l'opportunità di partecipare ad uno scambio giovanile in Olanda dal 15 Luglio al 2 Agosto. 
Questo è stato il mio primo viaggio all'estero, tantoché non avevo mai preso l'aereo prima d'ora!

Ero veramente spaventata prima di partire perché non sapevo quello che avrei potuto trovare una volta giunta a destinazione e in particolare di non riuscire ad esprimermi nel migliore dei modi in inglese. 
Queste preoccupazioni si sono trasformate in forte emozione e gioia quando sono scesa dall'aereo e ho trovato la mia host family ad accogliermi.
Con loro ho trascorso la prima settimana della mia esperienza e ho potuto conoscere le loro abitudini che presto sono diventate anche le mie.
La mia host family vive in un piccolo paesino, Raalte, ed è composta da Jurry (il padre), Elvira (la madre), Marit, Koen e Casper (i tre figli). Fin da subito sono stati molto gentili e simpatici con me. Inoltre ospitavano un'altra ragazza (Eva Maria) che proviene dalla Slovacchia. Con loro ho avuto l'opportunità di visitare la città, di partecipare a feste e barbecue e ad altre attività ad esempio giochi, la giornata "sailing" e il giro in bicicletta durante le quali ho potuto conoscere altri ragazzi che successivamente sarebbero stati nel mio stesso campo. 
Dal 23 Luglio è iniziata la mia esperienza al campo.
È stato veramente divertente e significativo per me trascorrere 10 giorni in compagnia di altri 26 ragazzi di 24 nazionalità diverse dalla mia.
Con loro ho condiviso dei momenti stupendi a parlare dei nostri rispettivi Paesi e nonostante fossero evidenti le differenze fra di noi, in fondo ci sentivamo molto simili l'uno con l'altro.
Le giornate al campo sono state veramente intense, piene di attività molto varie che non stancavano mai. 
Porterò sempre nel cuore questa città e le persone che hanno reso indimenticabile questo viaggio. Consiglio a tutti di provare questa esperienza e di non farsi fermare dalla paura di affrontare situazioni diverse da quelle che si è abituati a vivere; di apprezzare ogni momento trascorso in questo periodo perchè poi non tornano indietro e di essere sempre se stessi così da far conoscere agli altri la propria cultura e il proprio modo di essere.
Ringrazio tutte le persone che mi hanno permesso di vivere questa incredibile esperienza che mi ha arricchito e mi ha fatto crescere.