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Sono Riccardo Bacchini, quest’anno ho partecipato agli scambi Lions in Polonia. E’ stato il mio terzo scambio, e anche uno dei migliori.
Il campo è iniziato il 28 di luglio e finito il 2 di Agosto. Il 27 di luglio Jaunluz Brzezinka, il padre della famiglia che mi ha ospitato, mi ha portato da Berlino fino al campo che quest’anno si è svolto a Szczecinek, nel nord della Polonia, sulle sponde di un grande lago. 
Durante il campo le attività son state moltissime, I primi due giorni abbiamo giocato a Paintball in un campo professionale molto grande, in cui la sfida tra uomini e donne è finita in parità; e abbiamo provato water boarding, uno sport in cui messi hai piedi un paio di sci, si viene trainati sopra un lago da uno skilift.

Gli ultimi due giorni passati al campo siamo usciti in escursione con le canoe, abbiamo passato una giornata sulle sponde del lago, e abbiamo fatto un’attività gestita dagli Scout di Szczecinek nel mezzo della foresta polacca. Durante questo gioco abbiamo dovuto superare un percorso a tappe costruito in mezzo alla foresta, in ogni tappa bisognava superare una prova tra le più svariate, dal tirare con l’arco e la cerbottana ad accendere un fuoco con la pietra focaia.
Dopodiché siamo partiti per Varsavia, e dopo una mezza giornata di autobus abbiamo preso posto in un ostello per giovani molto vicino al centro. La sera abbiamo girato per il lungo fiume, dove si raggruppavano moltissime persone, principalmente giovani. Il secondo giorno a Varsavia abbiamo fatto un giro turistico completo della città, in cui abbiamo visitato la parte nuova costruita dal dopoguerra in poi, il parlamento e la parte antica di Varsavia, l’unico quartiere della città che non fu distrutto durante la seconda guerra mondiale. La stessa sera siamo usciti con uno dei più gradi club Lions di Varsavia dove abbiamo festeggiato l’ultimo giorno di campo. 
Il giorno dopo alle sette io e la mia compagna di famiglia siamo partiti dalla stazione dei treni di Varsavia per arrivare fino a Katowice dove la nostra famiglia ci stava aspettando. 
La famiglia Bzezinka è composta dai genitori e i due figli, Max di quattordici e Gustav di diciassette anni, subito si sono presentati come una famiglia molto amichevole e coinvolgente. Le giornate le passavamo a visitare i dintorni di Gliwice mentre durante le serate uscivamo con Gustav. Durante il weekend Janusz, il padre, è tornato da lavoro, e abbiamo fatto una lunga gita fuoriporta a Cracovia, in cui abbiamo passato l’intero giorno a visitare una delle città più belle della Polonia. 
In generale è stato uno dei campi migliori che abbia mai fatto, inoltre durante il periodo in famiglia non ero solo, ma con un’altra ragazza dello scambio, con cui ho stretto un’amicizia molto buona. 
Purtroppo anche se il tempo sembrava fosse volato il 14 di Agosto ho ripreso l’aereo da Katowice per Bologna.