Il nostro sito fa uso di cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a navigare accetti l'uso di questi file.

Cerca tra i report

Avere la possibilità di partecipare agli scambi giovanili Lions in Michigan mi ha dato la possibilità di andare nel posto che più mi intrigava e incuriosiva: l’America.
Avere la possibilità di passare, come ho fatto io, quattro settimane in una famiglia statunitense è stato a dir poco meraviglioso.
Ho avuto la possibilità di visitare posti meravigliosi, andare a una partita di baseball, visitare una comunità Amish e vedere il tramonto sul meraviglioso lago Michigan.
Detroit è una città che lascia senza fiato, con i suoi palazzi infiniti e la vista del Canada dall’altro lato del fiume.
Essere la spettatrice di una partita di baseball è stato come vivere in un film: inno nazionale, kiss cal, balli e homeruns.
Mi sentivo davvero americana in quel momento!

Ho anche avuto la possibilità di visitare centri in cui operano i membri del Lions per la cura e il sostenimento dei bambini portatori di handicap e per l’addestramento dei cani guida per ciechi.
Sul lago Michigan ci sono delle vere e proprie dune di sabbia che ho potuto visitare durante il mio ultimo weekend negli States, sembrava davvero un deserto.

Non è mancato il divertimento: Cedar Point! Si tratta di uno dei parchi giochi più belli e famosi d’America, in cui lavorano giovani da tutto il mondo. 
C'erano montagne russe altissime, un vero e proprio paradiso per me che adoro il brivido. 
In Michigan è presente anche un Lions Camp al quale io non ho potuto partecipare perché ero impegnata con la mia host-family in un tour del lato occidentale dello Stato, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa quando l’ho visitato. 
Sebbene sia un camp nato da poco, è ben organizzato e sostenuto dagli organizzatori.
La parte più importante della mia esperienza, però, è stata incontrare la mia host-family. 
Insieme a me c’era anche una ragazza tedesca un anno più grande di me, con la quale ho potuto condividere  ogni esperienza fatta come con una vera e propria sorella. 
Fin dall’inizio mi sono sentita accolta come una vera figlia, non sono mai stata un’ospite per i miei host-parents. 
Si è creato un legame forte e bello, sono contenta di poter dire di aver trovato una seconda casa dall’altra parte del mondo.
L’esperienza che ho passato è stata a dir poco meravigliosa e non potrò mai ringraziare abbastanza il Lions per l’opportunità che mi ha dato. 
Conoscere nuove culture, imparare nuove abitudini, adattarsi a nuovi stili di vita sono ciò con cui più mi piace sfidarmi! 
Grazie mille Lions per la possibilità che mi avete dato, grazie di cuore!