Sono Francesca Nardò e ho partecipato al campo che si è tenuto a Doncaster presso il Deaf Trust.
È stata un’esperienza unica e indimenticabile.
I responsabili del campo sono stati molto gentili, cortesi e sempre disponibili nei riguardi di tutti i partecipanti.
Nel campo eravamo in 37 ragazzi provenienti da tutto il mondo.
Ho avuto la possibilità di confrontarmi con culture e modi di pensare molto diversi dal mio; tuttavia ciò non ci ha fermato dal costruire amicizie molto forti e spero durature, in quanto siamo ancora in contatto fra di noi.
Questo il pensiero stereotipato ormai diffuso tra la gente comune.
Gli Inglesi sono freddi come il ghiaccio, spesso ho sentito dire prima che la mia esperienza in Gran Bretagna iniziasse.
Questa la convinzione con cui sono partita, stravolta al mio ritorno in Italia.
Il 5 agosto, la data in cui sono partita da Bari e atterrata a Manchester con la mia compagna di viaggio Francesca, Leo di Altamura.
Un cartello con il mio nome, Steve, Chris (il Camp leader) e tanti sorrisi mi aspettavano all'uscita.
In aereoporto ho conosciuto Ginebra, per gli amici Gin, con cui sin da subito ho legato, un po' per le affinità culinarie, un po' per la mia grande passione per lo spagnolo. Gin, solo il pensiero del rapporto che abbiamo costruito in soli 10 giorni mi fa emozionare.
Ma andiamo con ordine.
Il 5 agosto 2019 sono partita per una grande avventura! Sono arrivata a Manchester dove tre responsabili dei Lions mi hanno accolto a braccia aperte e mi hanno fatto salire su un piccolo pulmino con altri ragazzi! Arrivati al campus di Doncaster ci hanno mostrato le nostre stanze, abbiamo conosciuto gli altri ragazzi e ci hanno spiegato il programma e le regole del campus.
Martedì siamo andati alla Lifewise di Doncaster dove abbiamo passato la giornata ad apprendere i diversi pericoli in strada, in internet, con il fuoco etc.
Il mercoledì abbiamo preso un treno per Haworth dove, dopo aver pranzato in un piccolo ristorante, ci siamo dedicati allo shopping.