Voglio raccontare la mia esperienza con il Lions club ad hong kong, cina e macao.
Parto da milano il 26 giugno con un lungo volo ad aspettarmi , quasi 13 ore!
Poco prima che l’aereo arrivi vengo sorpreso dalla bellezza naturalistica che si trova subito al di fuori di Hong kong e talvolta da quanto sia luminosa la città anche in un orario così inusuale.
Al mio arrivo vengo accolto da un ragazzo timido che mi mostrerà la parte più antica e tradizionale della città benché sarà una simpatica ed elegante signora di nome Silvia ad ospitarmi per qualche giorno.
Downsizing, così si intitola un film che ho selezionato completamente a caso sull’aereo che mi stava portando a Hong Kong. Mai mi sarei immaginato che tra quell’assortimento di film che ho l’abitudine di lasciare a metà avrei trovato uno spunto su cui avrei poi basato la maggior parte delle riflessioni a cui l’esperienza di Hong Kong mi ha portato.
Il film è ambientato in un futuro non troppo lontano in cui uno scienziato riesce a mettere a punto un trattamento che permette di ridurre di dimensione gli umani per combattere la crisi ambientale provocata dal sovrappopolamento del Mondo. Le persone che scelgono di sottoporsi all’operazione vivono quindi nel lusso di una vita in cui lo spazio e le risorse sono abbondanti, contribuendo al contempo a rallentare la crisi ecologica che il pianeta sta affrontando.
Quando mi è stato proposto lo "Youth Exchange Camp 2018 Hong Kong, Macao e Cina" posso dire di aver subito accettato con gioia questa immensa opportunità concessami: la mia prima volta fuori dal continente europeo, in Asia, un paese completamente diverso dal mio: tradizioni, modi di vivere, cibo, paesaggi e monumenti inimmaginabili per ciò a cui siamo normalmente abituati.
Tenutosi nel mese di Giugno per la durata di tre settimane, ha dato a me ed altri 23 ragazzi provenienti da tutto il mondo la possibilità di scoprire questo “nuovo mondo”, a noi sconosciuto.
E’ stato un campo organizzato in modo eccezionale, che suggerirei a chiunque per le nuove esperienze e le lezioni di vita che ne trai:
dalla lussuosissima Hong Kong ai semplici e paradisiaci paesaggi cinesi passando per la colonia portoghese di Macao (piccola Las Vegas orientale). Un’organizzazione non indifferente che ha avuto a che fare con il severo governo cinese, permettendoci di visitare il “mondo” cinese per oltre 500 km.
L’avventura è cominciata non nel migliore dei modi: il mio volo, dopo aver fatto scalo nella città di Helsinki, avrebbe dovuto raggiungere l’altra parte del mondo in 10 ore; sono stati rispettati gli orari nonostante il fatto che ad Hong Kong ci fosse un nubifragio in nostra attesa. La situazione, tralasciando un atterraggio in obliquo sulla pista a causa delle raffiche di vento, si è fortunatamente risolta nel migliore dei modi.