Il 21 luglio sarebbe stato un giorno diverso, partivo per gli USA con l’organizzazione Lions . Sentivo che questa volta sarebbe stato diverso, sarei uscita per la prima volta dall’Europa, insomma dal mondo finora a me conosciuto.
Già la sera prima c’era in casa un’atmosfera strana. La mamma era un po’ agitata il papà aveva messo tre sveglie che….avrebbero suonato alle 3,30 del mattino !!Ero entusiasta, eccitata e forse un po’ preoccupata, in fondo questo viaggio sarebbe durato 24 ore, avrei avuto 3 cambi e 9 ore di differenza, mi aspettava una giornata molto lunga, ma dopotutto l’attesa come ben si sa, è la parte migliore.
Sebbene la durata del viaggio possa scoraggiare all’inizio, state certi che ne sarà valsa la pena.
Dopo essere partito la mattina dall’aeroporto di Bologna, mi sono ritrovato in poco tempo all’aeroporto di Francoforte, da dove nel giro di poche ore sarei dovuto partire per San Francisco.
Fortunatamente non ero solo: mentre guardavo gli schermi con i dettagli dei voli partenti mi sono imbattuto in Francesca, una degli italiani che avevano deciso il Nevada come metà per lo Scambio Giovanile Lions.
Comincia così il nostro viaggio, durato la bellezza di 11 ore. Arrivati a San Francisco, ci aspetta la dogana: il controllo è durato abbastanza a causa dell’incomprensione sul motivo della nostra entrata negli USA, ma per fortuna siamo riusciti a spiegare tutto. Ci aspettava poi un altro aereo diretto a Reno, Nevada; sul volo abbiamo poi incontrato Alessandro, altro italiano del gruppo dello Scambio.