L'esperienza di quest'anno è stata la prima per me.
Devo dire che non mi sarei mai aspettato di trovare uno staff così preciso e organizzato.
Il campo è stato bellissimo e siamo riusciti subito a fare amicizia.
È stato bellissimo vedere come 20 persone siano passate da perfetti sconosciuti a grandi amici.
Quando come seconda esperienza del programma di scambi giovanili Lions mi hanno offerto tre settimane in Israele, devo ammettere che ho esitato: non passa giorno senza che si senta il nome dello stato al telegiornale, spesso associato ai conflitti e alla sua peculiare situazione politico-territoriale.
Dopo poco mi sono però deciso (con appoggio dei miei genitori, mai apprensivi) a compiere quest’avventura sapendo che sarebbe stata unica.
Là ho trovato un paese estremamente affascinante, pieno di contraddizioni, completamente diverso dagli standard mentali e di vita tipicamente italiani.
Un popolo accogliente, premuroso, luoghi meravigliosi e una cultura tutta da scoprire.
Il mio sogno è sempre stato quello di visitare posti nuovi, ma devo ammettere che, quando ho saputo dove sarei andata, ero un po’ preoccupata…
Insomma Israele, lo sanno tutti, non è il posto più sicuro al mondo; considerando, però, quello che sta succedendo un po’ dovunque, nessun posto in realtà lo è…
Quindi perché non partire?
Ed è stata la miglior decisione che potessi prendere!
Questo programma Campi & Scambi Giovanili Lions era un’assoluta novità e non sapevo cosa aspettarmi, ma l’ansia che provavo io era niente in confronto alla preoccupazione di mia mamma e tuttavia sono partita.