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ITALIA: what else?

Sono venuto a conoscenza della mia destinazione all’incirca tre mesi prima dello scambio.
La destinazione prevista era Windsor, Colorado.

Me ne sono innamorato subito, dato che il Colorado è una meta ideale per gli amanti della natura come me.
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Quando ad inizio Luglio mi è stato proposto di sostituire una ragazza ed usufruire dell’opportunità di andarea Denver, Colorado USA, ero spaventata all’idea di vivere l’occasione in un mondo tanto lontano dal luogo dove sono nata e ho vissuto la mia adolescenza.
Avevo già fatto delle esperienze all’estero con la scuola ma questa era la prima volta che affrontavo un viaggio cosi lungo da sola.
Ma allo stesso tempo ero incuriosita di conoscere la cultura e le tradizioni americane che fino a quel momento avevo solo visto alla TV o nel web e che provavo ad immaginare nei miei sogni.
Il mio aereo è partito da Venezia il 20-07-2019, volo Venezia – Francoforte. Ero da sola e a Francoforte ho incontrato Filippo che proveniva da Bologna. Avrebbe condiviso la mia stessa esperienza: la presenza di una persona con cui condividere il viaggio fino a Denver, Colorado, mi ha moralmente sollevata, anche perché per Filippo non era il primo viaggio in USA e mi ha fornito degli interessanti suggerimenti durante il volo aereo.

Grazie all'associazione Lions Club,  ho vissuto l'esperienza più bella della mia vita. Iniziata con l'ospitare Julie,una mia coetanea proveniente dalla Germania,per 10 giorni e poi è venuto il mio turno! 
L'avventura inizia con la partenza da Napoli il 20 luglio e terminata il 10 agosto.
Ben 3 settimane in Colorado!
Due delle quali  ospite in famiglia e una al campus.

Essendo questo il mio primo viaggio da sola e lontana dalla mia famiglia tanti chilometri, ho vissuto sentimenti diversi e contrastanti:felice perché ho sempre desiderato visitare l’America e timorosa  perché era un viaggio lungo da affrontare.
Con la famiglia Johnson sono stata più che bene, era composta da i genitori e quattro figlie femmine,mi  hanno fatta divertire e passare dei giorni fantastici e così anche il mio compleanno! 

Oggi vi parlerò del mio viaggio in America, più precisamente in Colorado, in una cittadina di nome Windsor: innanzitutto vorrei ringraziare colei che mi ha permesso di fare un’esperienza così bella, Maria Martino, senza la quale non avrei mai fatto un’esperienza del genere che ricorderò per sempre; vorrei anche ringraziare Giorgio Dall’Olio che ha coordinato la mia permanenza in Colorado insieme alla referente statunitense.
Quando Maria mi propose di fare il viaggio negli Stati Uniti ero molto felice e allo stesso tempo abbastanza spaventato perché questo è stato il mio primo scambio giovanile e la prima mia esperienza di viaggio in solitaria fuori dall'Europa. La mia prima paura è stata quella del viaggio, perché affrontare un viaggio del genere sembrava veramente difficile… alla fine non ho avuto alcun problema, una volta arrivato è stato tutto molto più facile e non avevo più alcuna preoccupazione; arrivato all’aeroporto ad accogliermi c'era Shannon, la mia “madre” ospitante: devo dire che mi ha accolto benissimo come se fossi un membro della famiglia. Arrivati a Windsor ho notato che rispetto all’Italia mi trovavo in tutto un altro mondo: un altro tipo di vita, molte cose sono diverse e hanno il bisogno di avere le cose il più grande possibile (case, macchine ma anche supermercati e negozi ad esempio). Arrivati a casa mi ha fatto conoscere i suoi tre figli, tutti molto più piccoli di me: Bryant ne ha otto, Corbine cinque e Nash quattro; nonostante la differenza di età mi sono trovato bene con loro e spero che anche loro si siano trovati bene con me. Shannon, pur avendo tre bambini a cui badare, si è sempre preoccupata per me e si è sempre chiesta se avessi bisogno di qualcosa.

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