Grazie al Lions ho vissuto un concentrato di emozioni che probabilmente mai dimenticherò, innanzitutto perché solo di rado ero stato all'estero, e per la prima volta ho viaggiato in aereo, non avevo mai trascorso le vacanze separatamente dai miei genitori, e ho finalmente potuto esercitare la lingua inglese. Mi sono commosso alla partenza, salutando i miei genitori, e ho pianto di nuovo al momento di abbandonare i ragazzi alla fine del camp. In famiglia mi sono trovato benissimo, direi quasi un principe, cui tutto era servito, hanno persino esaudito la mia richiesta di andare allo stadio.
Il mio viaggio in Ungheria è stato fantastico. Come mia prima esperienza di scambio giovanile mi è doveroso sottolineare, l’impegno e l’organizzazione che ho riscontrato durante il soggiorno sia in famiglia che nel campus.
In famiglia mi sono trovato benissimo. Ogni componente di essa non smetteva giornalmente di elencarmi tutta una serie di “options” che avevo a mia disposizione e che potevo fare durante la giornata (anche se il più delle volte erano sempre quelle che si ripetevano). Cosi ho passato la prima settimana in famiglia dando una mano nelle faccende di casa alla moglie del padrone di casa, andando a destra e a sinistra nei dintorni di Budapest tra campi da calcetto, piscine, laghetti ed escursioni varie nei numerosissimi pub di Budapest degustando ottime birre le quali acquistavano ancora più gusto in quanto erano, come del resto tutto quanto, a carico della famiglia!!!
Il 14 Luglio 2007 sono partito per l’Ungheria molto scettico e con molti pregiudizi riguardo al fatto che mi sarei divertito o che avrai trovato persone con cui avrei legato moltissimo.
Ed invece il mio scetticismo è subito stato messo da parte. La mia host family mi ha trattato come un figlio, e sono stato anche fortunato a trovarmi in una famiglia con una ragazza gentilissima, sempre disponibile e simpatica come Lilla che parlava italiano. Mi ha portato in alcuni dei posti più meravigliosi e divertenti dell’Ungheria come per esempio Siofok, luogo di divertimento per i giovani, la Pusta, un luogo caratteristico ungherese e la stessa Kecskemet dove vivevano con il padre di Lilla che mi raccontava un po’ di storia delle varie città e dell’Ungheria.
L’addio anzi l’arrivederci è stato molto triste, in una settimana mi ero abituato e affezionato molto a Lilla, alla sua famiglia e ai suoi amici.
E così è iniziato il Lions Camp!!
Le tre settimane trascorse in ungheria dal 12 luglio al 2 agosto 2008 sono state per me un’esperienza indimenticabile. Ringrazio sentitamente l’organizzazione dei Lions per aver dato a me, quale vincitore di un concorso interno alla scuola douhet la possibilità di recarmi in un paese estero pieno di posti da scoprire.
Quello che mi ha colpito tanto è stato l’ottimo rapporto instaurato con tutti i campisti indipendentemente dall’età e soprattutto la favolosa organizzazione del campo che ci ha permeso di effettuare una miriadi di attività una più divertente dell’altra.
Sono stato entusiasmato dalla visita delle principali città : Budapest, gyor, kaposvar, Pecs e di posti interessanti come il lago Balaton e tanti altri sparsi per l’intera nazione.
Le numerosissime attività ludiche effettuate presso differenti posti fra cui piscine,arene per gli spettacoli con i cavalli,manifestazioni comunali per giovani, gite in barca.
Per non parlare del meraviglioso trattamento riservato a me dalla famiglia che mi ha ospitato durante la mia prima settimana di permanenza in Ungheria.
Mi sono sentito presto a mio agio.