L’11 luglio 2015 è iniziata la mia avventura nel paese dei vichinghi, di Christian Andersen e delle pale eoliche: la Danimarca.
A ripensarci mi sembra un sogno! Il soggiorno è durato tre settimane, la prima passata nella host family e le due successive nel campo Lions. La famiglia che mi ha ospitato mi ha accolto come se una figlia, hanno condiviso con me tutto il loro tempo portandomi non solo a visitare città come Aarhus e Horsens, ma anche luoghi divertenti come Legoland!
I never imagined that this experience would change my life so incredible. I will never cease to thank the Lions Club for all the opportunities in recent years in association has given me. My following travel-diary will report the best moments spent in the company of my host family and the wonderful youth camp.
La migliore esperienza della mia vita!
Non ero mai stato da solo fuori dall'Italia e …ancora peggio,non avevo mai preso un aereo in vita mia.
Mi sono divertito tantissimo, sono arrivato a Tallinn a mezzanotte, dopo un giorno di viaggio. Ero molto stanco.
Appena arrivato in aeroporto sono uscito e ho trovato il mio host-brother che mi aspettava, con un cartello con su scritto il mio nome.
Un’esperienza che mai dimenticherò. Le persone che ho conosciuto in questi 20 giorni in Estonia avranno sempre un posto speciale nel mio cuore.
Prima di tutti bisogna dire che l’Estonia è un Paese bellissimo; una pianura ricoperta di foreste ma allo stesso tempo avanzato tecnologicamente.
I primi dieci giorni li ho trascorsi in famiglia. All’inizio ero preoccupata per come avrebbe potuto essere, ma appena la mia host-sister mi ha contattata ho capito che tutto sarebbe andato benissimo. Sono stati molto accoglienti, ospitali, disponibili e si preoccupavano che io non fossi esclusa dalle conversazioni. Ho conosciuto gli amici della mia host-sister che sono anch’essi ospitali e simpatici. Abbiamo fatto tante cose insieme come visitare Tallinn, dei musei e una bellissima gita su un’ isola. Quello che mi ha stupito è che tutti, dai fratelli più piccoli alla bisnonna, conoscevano l’inglese.
La mia esperienza in Estonia è iniziata il 27 giugno quando, intimorita ma vogliosa di iniziare una nuova avventura, alle 4:30 ho varcato le porte dell’aeroporto Marconi e.. questa avventura non si è ancora conclusa. Come è stata questa esperienza? Indimenticabile, indelebile, fantastica e soprattutto costruttiva.
Il mio viaggio e questa nuova esperienza è cominciata il 27 giugno 2015.....
....con molte paure e dubbi iniziali... con qualche pianto ( era la prima volta che partivo da sola!!), con la corsa di primissima mattina per raggiungere in tempo l'aeroporto e le successive lunghe e interminabili ore di aereo .... ma alla fine sono finalmente arrivata nella città di Tallin in Estonia !!!
Sono partita il 18 Luglio da Verona e dopo essere finalmente arrivata a Helsinki ho incontrato la mia famiglia che mi attendeva all'aereoporto. Sono stata in famiglia per 12 giorni. In quei dodici giorni ho scoperto molte cose e visto molti bei posti. La mia Host Family era composta dagli Host Parents e da due Host Sisters, una di 15 anni e l'altra di 17. Nel tempo trascorso in famiglia ho visitato le seguenti città: Helsinki, Turku, Kirkkonummi, Espoo, Leppavaara e Sysma.
Appena sono stato informato che la mia richiesta era stata accetta sono stato fin dal primo momento euforico di fare questa esperienza ! Tutto è stato perfetto, anche prima della partenza c’è stata un ottima organizzazione sia da parte dei lions italiani che da parte dei lions estoni, sono sempre stato aggiornato e sono sempre stati disponibili per qualsiasi cosa !
Era la mia prima volta che prendevo l’aereo e quindi ero nervoso, ma al contempo euforico anche non sapendo cosa mi potesse accadere ! La mia host family è stata subito dal primo momento cortese e disponibile senza mai farmi mancare niente ! Avevo già conosciuto il mio host brother in quanto mi aveva gi contatto spiegandomi quale sarebbe stata la mia sistemazione ! Ho passato bellissime giornate in gite turistiche, sport e tanto altro.. Ho visto paesaggi da mozzafiato usi costumi incredibili e travolgenti !
Prima di tutto ci terrei a sottolineare il fatto che questo viaggio non è stato per me solo un viaggio ma un'esperienza che mi ha insegnato molto e che mi sarà di aiuto nel corso della mia vita.
La meta che avevo scelto non era la Croazia, e alla Croazia non avevo proprio pensato, ma devo dire che forse avrei sbagliato meta andando da qualche altra parte perché non so se mi sarei trovata così bene come in Croazia. La mia 'host family' era una coppia con due gatti e insieme a me c'erano altri tre ragazzi del nord Europa. Le caldissime giornate erano scandite da pasti fuori orario e lunghissime ore in spiaggia a Pula; siamo anche usciti tre volte in barca per tornare abbastanza bruciati e stanchissimi. Abbiamo anche festeggiato il compleanno di una delle ragazze che faceva 18 anni e le ho preparato il tiramisù per farle una sorpresa.
Questa è sta la mia prima esperienza con gli scambi con i Lions , diciamo che per come sono fatto io all’inizio non è che mi entusiasmasse più di tanto anche perché sono, diciamo, una molto abitudinaria e abbastanza introversa ma ora diciamo da reduce in senso positivo di questa esperienza posso solo dire che è stata una delle migliori che abbia mai fatto.
Partiamo con il dire, destinazione Croazia, sole, mare, acqua bellissima, soggiorno in famiglia da dieci, apparte la locazione molto buona, insomma parliamo di una casa vicino al mare su un ISOLA.
Tralasciando questo aspetto materialistico mi seno sentito come se fossi stato in una vera seconda famiglia, come se ne facessi parte, accettazione, gentilezza , e rispetto reciproco quello che in una vera famiglia non dovrebbe mancare.
Questa settimana posso dire che è stata una delle settimane più belle della mia vita.
La città di Buenos Aires ha visto il mio arrivo il mattino dell’11 luglio. All’aeroporto ho conosciuto il responsabile degli scambi per l’Argentina, Josè Maria Fernandez ,che si è occupato di accompagnarci alla nostra prima sistemazione, un alberghetto vicino al centro della città. Lì ho trascorso i miei primi quattro giorni, guardando con curiosità quella città così europea e decadente. Il fascino di Buenos Aires risiede proprio in questo suo essere lontana da ogni convenzione, di unire il verde del Sud America al fascino di una città argentina ed europea.
La mia prima avventura lionistica è iniziata il 5 luglio 2015 quando sono salito sul bus che mi avrebbe condotto a Catania, dove subito sono stato accolto da amici di famiglia che non avevo mai conosciuto ma, mi hanno trattato come un figlio per due giorni
Il 7 luglio 2015 è iniziato il tanto atteso viaggio nell'isola di Cipro.
Sono stati 15 giorni a dir poco perfetti, pieni di divertimento, insegnamenti e forte senso dell'amicizia.
Il primo giorno, dopo aver passato mezza giornata all'aeroporto di Malta e quindi aver avuto la possibilità di conoscere gli altri ragazzi italiani, appena siamo arrivati al campo anche se la timidezza c'era da parte di tutti ho subito fatto amicizia con gli altri ragazzi, in modo particolare con le ragazze greche e cipriote mie compagne di stanza. Gli altri giorni sono praticamente volati tra spiaggia, shopping, luna park, giro in barca, acqua park e ovviamente la visita di alcune delle maggiori città di Cipro.
Quest'anno nel mese di Luglio ho avuto l'opportunità di partecipare al campo lions Nicos Michael ad Ayia Napa nell'isola di Cipro.
É stata un'esperienza bellissima che mi ha fatto conoscere le varie culture e i vari stili di vita dei ragazzi di tutto il mondo. Fin dal primo giorno abbiamo stretto amicizia con tutti i ragazzi e i vari leaders che ci hanno accolto nel campo calorosamente.
Sono salita sull’aereo titubante e piena di paura nell’immergermi in un mondo così diverso dal mio!
Come ne sono uscita? 幸福.
La mia esperienza in Cina è stata abbastanza particolare e piena di sfumature diverse. Ho ricevuto la conferma solo in Giugno e sono stata molto contenta di partire in agosto, così ho avuto un po’ di tempo per prepararmi. Sono rimasta 18 giorni a Pechino e 5 giorni a Qinhuangdao.
Ho alloggiato presso una famiglia composta da Monika di 19 anni e sua madre; non erano pechinesi ma anche loro stavano facendo le vacanze a Pechino in un appartamento preso in affitto, quindi anche loro scoprivano la città insieme a me.
Sono Sara Favero, ho 19 anni e quest'estate sono andata in Cina.
Ho saputo solo a giugno che avrei intrapreso tale viaggio e non posso nascondere l'emozione che ho rovato nel momento in cui ho appreso tale notizia!
Ero eccitatissima all'idea di partire per un paese siatico, tanto più un paese di cui si sente parlare ogni giorno.
Neanche il tempo di prepararmi che già ero a bordo dell'aereo il 31 luglio verso Pechino. Atterrata ho trovato la mia “host family”, dolcissima (composta da papà, mamma e figlioletta di 15 anni) che mi ha subito accolta con grande festa.
Mi chiamo Emma Orlandi e ad agosto ho compiuto 18 anni e sottolineo questa data, perché questa giornata è stata particolarmente significativa durante il mio viaggio in Cina.
Quest’ estate grazie ai miei genitori, che ben conoscono la mia passione per i viaggi, le lingue e la scoperta di nuove realtà culturali e ai Lions, associazione no profit che, tra le varie finalità ,si propone di agevolare gli scambi culturali tra giovani di tutto il mondo, ho potuto partecipare ad uno cambio che mi ha permesso di raggiungere e visitare la Cina e, in particolare, la città di Pechino.
l 17 luglio luglio sono partita per Hong-Kong, pronta a vivere lo scambio giovanile in un paese tutto nuovo per me.
Il viaggio è stato lungo, ma fortunatamente ero assieme ad altre due ragazze italiane, con cui mi sono trovata benissimo; avendo tutte e tre le stesse tradizioni ci siamo aiutate ad ammortizzare lo stile di vita di HK. I primi giorni li ho passati con la mia host family; essendo tutti molto impegnati con il lavoro cercavano di organizzare assieme alle host family degli altri ragazzi del campo di farci fare qualcosa tutti assieme perché loro non sempre avevano abbastanza tempo per seguirci.
Il viaggio ad Hong Kong è stata la mia seconda esperienza con gli scambi giovanili Lions ma preferisco descriverla come un esperienza del tutto nuova rispetto a quella fatta l’anno scorso in Canada: è stata più breve ma anche molto più intensa di emozioni, sensazioni ed esperienze che mi hanno portato a stretto contatto con una cultura molto distante dalla mia.