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Quest’estate ho vissuto per la prima volta l’esperienza degli scambi giovanili Lions in Brasile: a Rio Grande do Sul e a Rio de Janeiro.

Inizialmente, a pochi giorni della partenza, ho avuto un po’ di paura, considerando che era il mio primo viaggio da sola, in un posto così lontano e per così tanto tempo, quindi sono partita a malincuore perché non sapevo assolutamente cosa mi aspettava. 

Dopo un lungo viaggio dove curiosità e agitazione continuavano ad aumentare, giungo all'aeroporto di São Paolo nella mattinata di un'umida giornata invernale brasiliana.
Ad accogliermi all'uscita ci sono i miei host parents, Marcelo e Juliana, che, dopo avermi abbracciato e baciato, mi comunicano immediatamente che il giorno successivo saremmo
ripartiti alla volta di Rio De Janeiro.

10 febbraio 2015, sul mio cellulare compare la notifica di una e-mail: controllo come sempre alla leggera credendo sia pubblicità; in realtà è una proposta del LIONS CLUB per un viaggio in Brasile.

Quel giorno quella proposta la definii una mail, oggi preferisco chiamarla “porta”…

 

I had the most amazing weeks during this time in Italy! I stayed with the kindest hostfamily in Matera, and I got so many new italian friends!

Quest’anno grazie al programma di scambi culturali del Lions international, ho avuto la magnifica  opportunità di viaggiare in Australia, uno dei paesi più belli del mondo.

È stata un’esperienza magnifica, da rifare altre mille e mille volte. Tre settimane in Austria (di cui una ad Innsbruck e due a Voralenberg, vicino Bregenz) sono volate; la famiglia era la migliore che si potesse desiderare: Marlies e Dieter sono delle persone squisite, allegre, gioiose e grintose, ogni giorno facevi un sacco di nuove attività.

L’esperienza di scambio culturale che ho provato quest’anno è stata una cosa unica, che mai avevo provato fino ad ora e che mi ha lasciata entusiasta.

In effetti è proprio così: cercare di esprimere con le parole le sensazioni e le emozioni vissute durante questo bellissimo mese trascorso dall’altra parte del mondo è quasi impossibile.
Ci proverò, comunque, lo stesso.
Dopo aver consegnato la valigia al check –in, partenza destinazione Sydney con scalo ad Abu Dhabi; nell’aereo primi incontri con gli altri fortunati, fra i quali quello che sarebbe stato il mio coinquilino durante il soggiorno in famiglia.
Arrivato alla meta, dopo i vari controlli doganali, mancava solo un passo per incontrare la famiglia: il ritiro bagaglio… in effetti questo passaggio non è mai avvenuto!
Quindi ho incontrato i miei “genitori”, Steve e Caroline, che per evitare di farci sentire troppo il Jet-lag ci hanno portato in giro per farci adattare al loro fuso orario.

Era l’alba, io ero appena sveglio e  accanto a me seduti sull’ aereo c’era una coppia olandese, con cui avevo intrattenuto qualche piccolo discorso per accelerare quelle 20 ore di volo per arrivare in Australia.

Dopo un lunghissimo viaggio, il 4 Luglio sono finalmente arrivata in Australia per iniziare una magnifica e indimenticabile avventura. Appena uscita dalla dogana dell’aeroporto di Sydney sono stata accolta dalla mia host family, Margaret e Hugh Talbot, che mi hanno ospitato per tre settimane a Beecroft, una piccola città nelle periferie di Sydney

Ciò che più mi ha colpito dell'Australia sono gli eucalipti. Il verde di un eucalipto cambia ogni ora, ogni minuto, col muoversi del sole; la luce lì ha un'intensità diversa, è più pura, non deve attraversare coltri di aria inquinata

Ciao mi chiamo Luca e a Luglio del 2015 ho passato un mese in Australia grazie all'associazione Lions, più precisamente a Sydney.

Il 2 Luglio sono partita per l’Australia con due grandi valige, un po’ di ansia e agitazione, ma anche tanto entusiasmo.
Arrivata all'aeroporto di Rockhampton, dopo un lungo volo con gli altri ragazzi Lions italiani, ho trovato ad aspettarmi la mia host mother che sventolava un foglio con scritto il mio nome.

Scrivo questo mio resoconto seduto davanti al mio pc, e se guardo fuori dalla finestra vedo un panorama ben diverso da quello che avrei visto un mese fa, ma tutto ciò non mi rende triste solamente un po' malinconico. Lo scambio in Australia è stata una delle esperienze più belle della mia vita e devo ringraziare i Lions per avermi concesso questa grande opportunità.

La mia unica, irripetibile ed indimenticabile esperienza in Australia con il programma Campi e Scambi Giovanili Lions.
L’esperienza che ho vissuto questa estate in Australia è stata davvero fantastica, al di là di qualsiasi pur ottimistica previsione ed immaginazione, e ciò sia durante le settimane in cui ho vissuto come un figlio nelle famiglie Lions ospitanti, sia durante la settimana trascorsa al Camp.

Era un’alba come tante altre, nel quale il rosso del sole si confondeva al grigio delle nubi, il tutto incorniciato dal piacevole rumore del mare che si infrangeva sul bagnasciuga. Con me c’erano i miei nuovi amici Alex, col suo umorismo olandese, Laura, col suo inconfondibile accento francese e Angela, con i simpaticissimi occhi a mandorla tipici dei Cinesi. Sarebbe stata senz’altro un’alba comune a molte che avevo già visto se non che il sole stava sorgendo dall’altra parte del globo, in una piccola cittadina del Queensald, in Australia.

La mia bellissima esperienza in Australia è iniziata il 2 Luglio. Solo dopo le interminabili ore di viaggio mi sono accorto di quanto fosse distante l’Australia da casa mia... Ma finalmente ero arrivato!

La paura iniziale di dover affrontare un’esperienza così, da solo dall’altra parte del mondo, è passata subito, fin dal primo momento in cui ho conosciuto i primi ragazzi e i responsabili Lions. La parte difficile è stata adattarsi al clima, in Luglio è inverno in Australia, e soprattutto al jet lag!  

Lasciata la mia famiglia all’aeroporto di Roma sapevo che sarebbe stata un’esperienza unica e irripetibile. Già durante il tragitto fino in Australia ero entusiasta, energica ed elettrizzata per questa nuova avventura. Era la prima volta che intraprendevo un così lungo viaggio da sola, lontano da casa, diciamo pure dall’altra parte del mondo; ciò nonostante sono riuscita a trovare molto calore e affetto nella mia host family, tant’è che ripenso a loro come la mia seconda famiglia.  

Quando mia zia mi ha proposto di tentare questa esperienza di scambio con il Lions Club ne sono stata subito entusiasta, anche se sapevo che ci sarebbero state poche probabilità di andare nei posti che sognavo. Un pomeriggio invece è arrivata una chiamata, e mi sono trovata a dover decidere entro quella sera se andare niente di meno che in Australia!

Quest’anno, mi è stata offerta un’opportunità che poi si è trasformata in un’esperienza indimenticabile.
Il 2 luglio sono partita dall’aeroporto di Venezia per andare nientemeno che in AUSTRALIA!