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Questo scambio è sicuramente il ricordo più bello della mia vita e mi sembra ieri di essere partita da Reggio in preda al panico per paura di perdere l’aereo e soprattutto completamente ignara della meravigliosa esperienza che stavo per  vivere.
Sono stata per due settimane in una splendida famiglia e una in un campo con giovani da tutto il mondo, entrambi  i periodi sono stati  bellissimi, ma per  motivi molto diversi…quindi cominciamo:

All’inizio di quest’esperienza ero un po’ titubante perché non sapevo a cosa sarei andato incontro, ma dopo i primi due giorni che ho passato in Germania, ho realizzato quanto ero fortunato ad aver incontrato una bellissima famiglia e bellissimi compagni di viaggio. Abbiamo condiviso ogni singolo momento insieme, ma soprattutto quando abbiamo salutato le famiglie e siamo partiti per Berlino, il nostro rapporto è diventato sempre più forte, fino a sentirci come se ci conoscessimo da molto tempo. Spero di fare esperienze come questa ogni volta che parteciperò agli scambi, anche se so che sarà un po’ improbabile perché questo gruppo non penso si possa battere.
Detto questo penso che come prima esperienza agli scambi giovanili sia stata una delle cose più belle che mi siano mai capitate fino ad adesso.

L’Estonia è un paese adatto per un esperienza rilassante, la famiglia è stata moto accogliente e con Martin abbiamo fatto molte cose caratteristiche della Estonia come la pesca e i percorsi sugli alberi, ho avuto un chiaro esempio di vita in Estonia.
Nel campus ho avuto modo di conoscere ragazzi di tutto il mondo con storie appassionanti dietro.
Sempre nel campus ho avuto modo, attraverso le escursioni e le attività di conoscermi e di conoscere a fondo i ragazzi di tutto il mondo.
Credo che non ci siano miglior camp leader di quelli che ho conosciuto in Estonia pronti a tutto e sempre con un sorriso stampato in faccia.
Infine l unica pecca è che la sera in famiglia non siamo mai usciti ma credo a causa dalla distanza dalle città quindi comprensibile come cosa.
Sono molto felice di aver partecipato a un campo lion e ringrazio con il cuore in mano tutti gli organizatori e i partecipanti.

La mia avventura in Minnesota comicia il primo Luglio quando,dopo aver affrontato un interminabile viaggio di 11 ore,sono arrivata a Minneapolis e qui ho incontrato la mia host mom Cindy.
Quando sono arrivata nella mia nuova casa ero felicissma nonostante la stanchezza del viaggio,le sette ore di fuso orario e le varie preoccupazioni tra cui quella di non riuscire a relazionarmi con altre persone a causa della lingua ma la mia host family si è dimostrata sempre disponibile e mi ha fatta sentire parte della famiglia da subito.

L'esperienza in Belgio è cominciata ancora prima di arrivare a Zaventem, nei mesi di maggio e giugno attraverso la corrispondenza via e-mail e whatsapp con le famiglie che mi avrebbero ospitato. Fin da subito è stato chiaro che si trattava di persone speciali, generose e aperte all' accoglienza e l'incontro con loro ha confermato la mia prima impressione.

Pochi giorni fa sono tornata dal viaggio che mi ha aperto le porte del mondo, negli USA, e più precisamente nello stato della Virginia. Parto dal presupposto che, non appena mi è stata proposta questa destinazione, ho subito accettato, presagendo che sarebbe stata una vacanza niente male......ma sbagliavo: è stata la vacanza più bella della mia vita!
Ma iniziamo dal principio.

La mia vacanza in Macedonia nell'estate 2016 è iniziata il 3 luglio e tecnicamente la prima settimana sarebbe dovuta essere in una famiglia nella capitale (Skopje) e Le altre due settimane rimanenti in campus in altre svariate città.
Non è andata proprio così...
Al mio arrivo all'aeroporto la famiglia della capitale mi ha accolto e dopo avermi fatto accomodare nella mia camera abbiamo fatto un giro nel centro della città , ricco di monumenti di nuova costruzione.
Il giorno seguente sono uscita con delle amiche delle mie host sisters (che erano momentaneamente in vacanza e che quindi io non ho conosciuto).

Parto col dire che questa è stata l'esperienza piu entusiasmante della mia vita, lungo tutte le mie 3 settimane di soggiorno in Danimarca mi sentivo e mi sento fortunato di tutto cio.
Ho avuto un ottima preparazione prima del mio viaggio grazie ai vari incontri Lions e alla possibilità di ospitare un ragazzo danese e per cio sono infinitamente grato a questa splendida organizzazione  e alla coordinatrice del mio distretto Maria Martino.

Ciao a tutti ! Sono Stefania e ho 20 anni.
Sono appena tornata da una bellissimo scambio giovanile di 4 settimane in Australia :)  consiglio vivamente  a tutti di fare questa esperienza perché al di là della possibilità di visitare il paese scelto , é davvero un’esperienza di vita!

 

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Innanzitutto voglio dire che mi è piaciuto ogni singolo momento di questa esperienza e pertanto sarà difficile non raccontare qualche giornata.
Dunque…
Tutto iniziò il 27 giugno 2016 quando partii da Venezia e dopo un lungo viaggio, arrivai a Honolulu, nell’isola di Oahu la sera stessa, dove venni accolta dalla famiglia, dai membri del Lions Club dell’isola di Oahu e altri ragazzi che avrei poi rivisto durante il campo. 

 

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In questa estate, precisamente dal 09 Luglio 2016, ho partecipato al campo Lions ,per il loro programma di scambi, in Limburg un paesino pittoresco a circa un centinaio di chilometri dal Francoforte sul Reno. Prima di partire molti miei amici mi hanno chiesto: perché hai scelto la Germania ?, Loro mi hanno chiesto questo perché essendo Limburg un paesino nell’entroterra e non c’è il mare per loro non è estate, molto semplicemente gli ho risposto che anche dove non c’è il mare c’è da visitare…

 

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Eccomi in Europa! Sono all'aeroporto di Parigi, in attesa del volo per Napoli, dopo un volo di ben 11 ore e mezzo proveniente da Rio, con alle spalle un altro scalo (perché sono partita da Curitiba) e 23 giorni passati in un paese magnifico "Il Brasile". 
Quando Maria Martino (la responsabile del mio distretto dei Lions, nonché la persona che mi ha permesso tutto ciò) mi disse che c'era un posto per il Brasile, penso possiate immaginare la mia felicità, è un posto in cui tutti vorrebbero andare, immaginiamo spiagge, sole, mare, Caipirinha e Samba. 
Io posso dire di aver vissuto un Brasile del tutto fuori dall'immagine comune, sono stata nel Paranà, stato a Sud del Brasile, la cui capitale è Curitiba, dove il caldo non è molto frequente, a differenza di nuvole e vento. 

Quando mi è stato proposta la Slovenia come meta per il mio scambio giovanile con l’associazione Lions, ho accettato senza pensarci su due volte.
Seppure fosse un Paese confinante con l’Italia, sapevo ben poco sulla sua cultura e sulle sue tradizioni. E immaginavo, già prima di partire, che tutti gli stereotipi dei miei connazionali (“Stai attento, è una terra pericolosa) fossero, appunto, stereotipi.
Il tempo mi ha dato ragione.

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Sono appena tornata dalle mie tre settimane di scambio in Olanda, un paese inaspettato che mi ha rapita e lasciata senza parole e al quale ora sono davvero affezionata. Ho vissuto una delle esperienze più belle della mia vita e per questo voglio ringraziare i Lions Youth Exchange Program e tutte le persone che si impegnano per dare a noi ragazzi l’opportunità di partire, di crescere.


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Il 9 luglio partivo per la Danimarca, e ancora non ci posso credere che il mio viaggio sia già giunto a termine.
Alla mia partenza portavo con me tanta ansia, punti interrogativi e una valigia molto pesante per combattere le temperature danesi.
Quando sono atterrata a Copenhagen, Jakob, il papà, mi ha accolto e sin da subito mi ha coinvolto nella famiglia facendomi sentire come la quarta figlia.

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Viaggiare all’estero è sempre un piacere, ma coi Lions lo è ancora di più, poiché dotati di un’organizzazione impeccabile sia per quanto riguarda le attività che per i luoghi da
visitare e i locali in cui mangiare.
Il mio viaggio in Ungheria è stato davvero sorprendente perché mi ha fatto scoprire un nuovo mondo e allo stesso tempo ha disorientato ogni mia aspettativa sul paese.

Sono appena tornata dal Messico, per la precisione nello stato dello Yucatan dove ho trascorso le settimane più belle della mia vita e tutto questo non sarebbe stato possibile senza di voi, quindi vorrei fare un ringraziamento speciale ai Lions Youths Exchange Program e in particolare a Maria Martino e Attilio Beltrametti,grazie di tutto.
Sono partita il primo luglio, un viaggio lunghissimo, 15 ore tra i vari aerei ,diverse ore in aereoporto per gli scali e le 7 ore di fuso orario…insomma un’avventura vera e propria!

Quest’estate ho partecipato al progetto scambi giovanili del Lions club e sono stata tre settimane in Macedonia.
Inizialmente, venuta a conoscenza della destinazione, non sapevo cosa aspettarmi: era un Paese insolito e a me del tutto sconosciuto nonostante non sia poi così distante dall’Italia. Ma ora me ne sono letteralmente innamorata, perché ricco di storia e fiero della sua indipendenza, come lo dimostrano i numerosi musei sull’indipendenza macedone e le bandiere sparse ovunque in ogni città.

Innanzitutto ci tengo a ringraziare nuovamente l'associazione Lions e coloro i quali mi hanno permesso di vivere questa bellissima esperienza.
Non ci sono parole per descrivere un viaggio così.
Avevo già, in passato, fatto diverse esperienze con mie amiche come ad esempio soggiorni-studio in Inghilterra, America e Spagna, ma mai avevo avuto, come questa volta, la fortuna di incontrare persone meravigliose con cui poter condividere qualsiasi cosa: a partire da una notte in bianco passata tutti insieme in barca, il bagno alle undici di sera (quando ancora il sole era alto nel cielo) fino ad arrivare addirittura a fare insieme percorsi con i quad e passeggiate a cavallo.

Guten morgen!
Qui si esauriva il mio tedesco e non molto altro sapevo della Germania, che reputavo un paese freddo e distante. Mai avrei immaginato la calda e affettuosa ospitalità che la mia host family,Mathis e Anke Hoffmann, hanno riservato a me e alla mia compagna Selin.
Accolte come due figlie, abbiamo trascorso sette incredibili giorni a Jena, in Turingia, circondate dai loro quattro bambini, chiendoci ogni giorno che tipo di gioco avremmo dovuto imparare, cosa avremmo scoperto "going for an hike" in quella magnifica cittadina immersa nel verde.