L'esperienza a Phoenix è stata veramente bellissima e la consiglierei sicuramente ad altri ragazzi. Io sono stata tre settimane,con altri 6 ragazzi italiani, nella famiglia (…) ove tutti sono stati molto attenti e disponibili a ogni esigenza.
I due figli, Kyle e Jimmy ci hanno dato modo di conoscere le loro abitudini e il mondo dei giovani americani, presentandoci gli amici e facendoci partecipare a ogni momento della loro vita quotidiana. Tutte le famiglie, ospitanti nella stessa zona in cui viveva Marie (…), si sono tenute molto in contatto, organizzando escursioni insieme, come quella al Grand Kenyon. Inoltre, tutti i ragazzi italiani hanno potuto partecipare ad un viaggio di cinque giorni in California e Nevada, grazie alla disponibilità di Marie (…) e dei suoi figli. Negli ultimi cinque giorni del mio soggiorno, infatti, siamo stati prima a Las Vegas, poi a Los Angeles, Laguna beach, Beverly Hills e Holliwood. Marie ci ha dato anche l'opportunità di andare in alcuni parchi di divertimento come Disneyland e gli Universal studios.Sono rimasta in contatto con la famiglia che mi ha ospitato, e spero che la prossima estate vengano a trovarmi. Colgo l'occasione per ringraziare per l'opportunità che mi è stata data!
Come programmato siamo stati agli Universal Studios,Beverly Hills, Disneyland, Grand Canyon; Botanical Garden,Sedona e la mitica Las Vegas.
Le mie 3 settimane son state a dir poco stupende, partendo con la prima famiglia con la quale mi son trovata meglio...son stati gentili, ci hanno subito inserito nelle loro abitudini non facendoci mancare mai nulla,facendoci conoscere bene Phoenix, raccontandoci annedoti storici,e occupando ogni giorno con divertenti attività non facendoci mai annoiare.
Anche la seconda famiglia non ci ha fatto mancare nulla sebbene i genitori e i figli fossero sempre a lavoro e ci vedessero poco.
Ero con altri quattro ragazzi italiani.
Due ragazzi in famiglia con me e due ragazze in una famiglia che abitava nel nostro stesso quartiere e quindi abbiamo fatto tutto insieme.
La Famiglia è stata veramente disponibilissima, casa loro era casa nostra!
Ho conosciuto tantissimi ragazzi americani e mi ero perfettamente inserito nel loro gruppo di amici.
Siamo stati anche fuori da Phoenix a vedere il Grand Canyon, Los Angeles, siamo stati 4 giorni con un'altra famiglia sul Lago Havasu a girare in barca sul Colorado, Sedona, Giardino Botanico ed ovunque abbiamo trovato grandissima gentilezza.
Sono tornato da circa tre settimane dal mio soggiorno in Arizona.
Marie, la mia host mother,è stata gentilissima con noi ragazzi e altrettanto i suoi due figli che ci hanno coinvolto nelle loro attività e ci hanno presentato tutti i loro amici, credo di essere stato davvero fortunato ad essere capitato proprio in questa famiglia.
Abbiamo seguito tutto ciò che era scritto nel nostro programma:ci siamo recati al Grand Canyon, al giardino botanico con un altra famiglia che è stata altrettanto gentile ed ospitale e nonostante qualche disguido iniziale siamo riusciti anche a visitare Disneyland e gli Universal Studios in California.
Credo che coloro che un altr'anno si aggiudicheranno questo soggiorno in Arizona e se avranno la fortuna di essere ospiti nella medesima famiglia in cui sono stato ospitato io, dovranno ritenersi davvero fortunati.
Precisissime anche le informazioni per gli scali aerei a Francoforte e Philadelphia.
Grazie ancora
L'esperienza che quest'estate ho avuto modo di fare grazie agli scambi giovanili lions 2007 è stata davvero unica ed irripetibile...
Ho infatti avuto la possibilità di alloggiare tre settimane presso una famiglia lions statunitense, a Phoenix in Arizona.
A parte un pò di problemi nel viaggio di andata dovuti ad un ritardo aereo non previsto, una volta arrivato a destinazione è andato tutto meravigliosamente bene. Ho avuto modo di ammirare ed apprezzare tutte le bellezze naturali e umane della caldissima ma bellissima Arizona. Mi hanno colpito da subito la straordinaria accoglienza e, soprattutto l' enorme amicizia ed ospitalità dei figli, miei coetanei, con i quali ho avuto modo di passare gran parte del tempo,divertendomi davverò tanto. Ho incontrato una disponibilità senza eguali ed una apertura proprie dello stile lions che mi hanno fatto da subito sentire a casa anche ad un oceano di distanza. Ed è per questo e da questo che emerge tutta la positività del mio guidizio che mi fa augurare a chiunque una magnifica esperienza come quella che ho avuto modo di vivere io quest'estate.
Un grazie particolare a chi ha reso possibile tutto questo.
…Eh già, sarà proprio impossibile dimenticare queste 3 fantastiche settimane vissute in Arizona presso la famiglia Cunning. Ciò che ha reso questo scambio così speciale, è stato senz’ altro l’affetto e la disponibilità con cui questa famiglia ci ha accolto: Marie, la nostra host mother (nostra poiché sono stato insieme ad altri 6 ragazzi) ci ha trattato davvero come dei figli facendoci sentire sempre a nostro agio, mentre Kyle e Jimmy, i suoi due ragazzi, ci hanno dato l’opportunità di trascorrere 3 settimane in pieno stile americano facendoci conoscere i loro amici e mostrandoci alcuni dei posti più belli della città.
Io sono stato in America dal 19 Luglio al 10 Agosto precisamente a Phoenix, ma ho avuto anche la possibilità di passare tre giorni a Los Angeles e due giorni a Las Vegas.
Per me è stata un'esperienza straordinaria, un po' perchè visitare gli Stati Uniti era il mio sogno,soprattutto Los Angeles! ma anche perchè sono stato in una famiglia praticamente perfetta.
Marie , la mia "mamma" ospitante è stata bravissima: sempre diasponibile, sempre brava con me e con gli altri ragazzi italiani,sempre disposta a fare di tutto per accontentarci.
Insieme siamo andati a fare Shopping a visitare città e abbiamo fatto molte altre cose. Questo anche grazie ai figli che ogni giorno e ogni sera erano a nostra completa disposizione per portarci dove volevamo, oppure alla sera per portarci a delle feste di amici.
Insomma mi sono trovato veramente bene da Marie Cunnig.
Non mi è mancato niente,anzi sono stato fin troppo bene...non mi dimenticherò mai di questa fantastica esperienza...
Anche quest'anno ho avuto la fortuna di poter partecipare agli Scambi Giovanili del Lions Club, e sono stata nuovamente molto contenta della mia esperienza.
Quest'anno sono andata a Las Vegas, nel Nevada, e sono stata ospite di una famiglia per tre settimane.
E’stato un periodo davvero fantastico, sia perché ho potuto visitare molti posti e divertirmi, sia perché la mia host family era davvero molto simpatica e disponibile. Mi hanno sempre trattato come una figlia, ed ho legato molto con loro, specialmente con la mia host mother, Ivy.
A poco più di due settimane dal mio rientro in Italia, posso constatare che la mia prima esperienza di Scambi Giovanili Lions, che ha avuto luogo quest'estate in Arizona, è stata una tra le più importanti ed emozionanti della mia vita.
Il mio viaggio, durato tre settimane, ha avuto come sede Phoenix, capitale dell'Arizona, dalla quale ci siamo allontanati diverse occasioni per numerose gite fuori porta.
Durante queste tre settimane ho avuto l'opportunità di essere ospitata da due diverse famiglie americane composte da Aimée e Gary G. la prima, e da Marie C., ovvero l'organizzatrice del nostro soggiorno negli Stati Uniti, e i suoi figli la seconda. Le due famiglie vivevano agli estremi opposti della città, data la cui vastità spesso occorrevano circa 45 minuti per arrivare da una casa all'altra; per questo motivo dopo la prima settimana in casa di Aiméè e Gary io e un'altra ragazza italiana ci siamo trasferite a casa di Marie, dove già alloggiavano altri 4 ragazzi italiani, facilitando così l'organizzazione di gite e uscite collettive.
Vorrei ancora ringraziarvi per l’opportunità che mi avete dato di vivere questa magnifica avventura.
È stata un’esperienza che mi ha fatto crescere, mi sono divertito molto e ho visitato posti veramente unici.
Nelle prime due settimane, a casa dei Singervalt, abbiamo visto tutto quello che c’era da vedere a Tucson, da musei (“Wild Life Museum” ,”PIMA Air Museum” e “National Park Museum”) e parchi naturali (“Saguaro National Park”) fino a centri commerciali e Downtown passando per il Baseball game e gli studi di registrazione Hollywoodiani quali Old Tucson e, più tardi, Tombstone.
Lo scambio è andato molto bene, la famiglia ospitante era molto aperta e simpatica. La madre era geniale: repubblicana convinta, di origini filippine, era sempre sorridente e solare con noi.
Allo stesso modo i figli che avevano all'incirca la nostra età; sono sempre stati disposti a sopportarci ed ad accompagnarci in giro per Phoenix.
Abbiamo conosciuto inoltre anche amici di famiglia e amici dei figli partecipando a numerose feste in casa.
La partenza era fissata per il 25 aprile, da quella mattina, prendendo quell’aereo cominciava la mia prima esperienza di viaggio oltreoceano, perlomeno con una destinazione così lontana!
E’ stata un’emozione molto forte quando ho toccato il suolo americano, sogno di migliaia di persone.
A venirci a prendere è stata la famiglia Cunning, con Kyle e Jimmy, due ragazzi di 21-22 anni e la nostra host mum Marie! A raggiungere la casa eravamo solo in quattro perché altre quattro ragazze avevano perso l’aereo.
Appena uscita dal fresco aeroporto sono rimasta quasi senza fiato dal calore secco e penetrante che c’era all’esterno; è un caldo diverso da quello che abbiamo in italia, ti fa quasi boccheggiare.. ma poi ci fai l’abitudine!
Quest’estate ho avuto la possibilità di partecipare per la seconda volta al programma Campi e Scambi Giovanili Lions. Così il 28 Giugno mi sono imbarcato sul volo con destinazione Tucson, Arizona.
Ad aspettarmi all’aeroporto c’era il responsabile degli Scambi Giovanili Lions in Arizona, Shawn Dunn.
La mia permanenza in Arizona è durata 4 settimane: la prima settimana ho partecipato ad un campo Lions nel nord dello stato che mi ha portato a visitare anche il Grand Canyon, seguito da 2 settimane in host family e successivamente da un’ulteriore settimana nel sud dello stato fino al confine con il Messico.
Quest'anno ho avuto la possibilità di partecipare per la prima volta al Programma di Scambi Giovanili Lions, con meta Berlino.
All'inizio ero terrorizzata al pensiero di prendere un aereo per la prima volta da sola e di rimanere lontano da casa per due settimane: infatti ho trascorso i primi giorni con un po' di nostalgia.
Dopo un po' di tempo, però, grazie anche all'aiuto dei ragazzi in viaggio con me che mi hanno spronata a mettermi in gioco, mi sono ambientata e ho iniziato a godermi fino in fondo la grande metropoli tedesca.
Berlino è una città davvero enorme e ricca di vita: artisti che cantano e ballano, bancarelle con prodotti tipici ed enormi centri commerciali affollatissimi.
Come riassumere quelle 3 settimane in poche parole?
Era fine maggio quando sono venuta a conoscenza dell'opportunità che mi era stata data dal club lions Palermo Host di partire per la Finlandia per 3 settimane. Alla felicità e all'emozione iniziale, man mano che il momento della partenza si avvicinava, si aggiungeva un po' d'ansia ma soprattutto tanta curiosità.
L'idea di viaggiare mi ha sempre allettato tanto e non avrei mai potuto chiedere di meglio: ho trascorso le prime due settimane in una famiglia che mi ha subito accolto a braccia aperte come una figlia e che si è sempre resa disponibile a riempire ogni istante della giornata per farmi vivere il tempo a pieno e nel miglior modo possibile.
Non vedevo l’ora di partire già quando ricevetti la conferma della partenza, e non ho mai pensato di cancellare il viaggio nonostante tutti gli avvenimenti che sono purtroppo accaduti. I lions del posto sono stati molto bravi a riorganizzare il campo, unendoci a un altro campo nel sud del paese, in Antalya.
Quest'estate, grazie al Lions Youth Exchange, ho vissuto in Austria una delle avventure più belle e significative della mia vita, fatta di momenti unici, luoghi incantevoli, e soprattutto persone speciali, impossibili da dimenticare.
La mia avventura iniziò il 9 luglio 2016 all'aeroporto di Vienna, dove mi accolse, tra mille sorrisi, la mia famiglia ospitante, composta da Dieter e il suo figlio diciannovenne, Markus. Non ero la sola ad essere ospitata da loro: Olga, una ragazza finlandese, mi aveva preceduto nell'arrivare e la trovai insieme a Markus e suo padre ad attendermi. Superata la timidezza iniziale, lungo il tragitto verso il centro di Vienna, per un primo tour della città, io, Markus e Olga scoprimmo di avere molto in comune. Mai avrei pensato di trovare un fratello e una sorella tanto fantastici. Già a partire dalla sera stessa, terminata la visita della capitale e arrivati a casa a Linz, la terza città più grande dell'Austria, mi sembrava di conoscerli da sempre!
La mattina del 29 luglio sono partita per la mia avventura serba: dopo uno scalo a Roma sono arrivata a Belgrado dove la prima famiglia mi stava giù aspettando.
Avrei trascorso due settimane nella città di Novi Sad, ad un centinaio di km dalla capitale.
Le prime impressioni della città non sono state ottime: Novi Sad non è poi così piccola, ma le architetture e gli edifici non sono come quelli italiani; l’apparenza inganna.
Con il tempo ho imparato che la storia ha lasciato troppe tracce e che le ultime guerre in realtà si erano svolte non molti anni fa.
Ma questo non è significato niente perché il calore e l’affetto delle persone mi hanno fatto apprezzare tutte le attività: musei, shopping, relax sulla spiaggia e .. feste!
E con tutti gli amici, che nonostante non mi conoscessero e non avessero alcun interesse a farmi sentire una di loro, non hanno esitato ad abbandonare la lingua madre per discutere in inglese in ogni momento della conversazione, aspetto che mi ha colpito fin da subito.
Mi chiamo Caterina Martoni sono di Imola e frequento il Liceo Scientifico Valeriani.
Quest’anno ho partecipato al progetto Scambi Giovanili del Lions Club con destinazione California.
Sono partita con la mia compagna Alessandra Nasi con cui ho subito stretto una forte amicizia senza sapere cosa aspettarmi; pensavo a panorami come si vedono nei film e ad una vita completamente diversa da quella italiana: così è stato.
Questo mese nello Stato della California è stato davvero fantastico sia da un punto di vista di legami con le persone in particolare con le famiglie e coi ragazzi provenienti da ogni parte del mondo sia anche dal punto di vista culturale...
Sono sull’aereo del ritorno, consapevole del fatto che mi mancano ancora circa venti ore per arrivare a casa. Continuo a pensare a tutti quei momenti e quelle esperienze che ho vissuto e di cui, purtroppo, posso conservare solo il ricordo.
Quando mi è stato comunicato, a Febbraio, che avrei avuto la possibilità di andare in Australia ero praticamente terrorizzata, ma allo stesso tempo emozionatissima per l’estate che mi stava aspettando. Fu così che la scuola finì in pochissimo tempo e mi ritrovai a Milano Malpensa con altre quattro ragazze pronta per l’Australia. Dopo le lunghissime e interminabili ventuno ore di aereo, a Sydney, ho incontrato la mia host family, di cui Megan, una ragazza della mia età e suo padre Mitch, che mi hanno accolto subito con un caloroso abbraccio e con un palloncino con la scritta “Welcome to Australia”.