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Grazie allo scambio culturale del Lions Club ho avuto la possibilità di conoscere molte persone speciali.  
C'era una valida organizzazione in entrambe le famiglie da cui sono stata ospitata.
Nelle due prime settimane mi sono trovata molto bene e i signori (...) sono stati cordiali con me facendomi partecipe di tutte le loro tradizioni in un vero scambio culturale e facendomi anche conoscere la realtà del loro Lions Club.  
Al campo di Teresita Pines ho avuto la possibilità di instaurare un buonissimo rapporto con gli altri ragazzi italiani con i quali spero di potermi reincontrare. 
Con la seconda famiglia è andata altrettanto bene.
Erano tutti disponibilissimi a farmi visitare qualsiasi posto volessi vedere e con loro ho avuto la fortuna di scoprire il mondo dei ragazzi californiani.
Grazie agli scambi giovanili del Lions Club, quindi ho trovato tanti nuovi amici nel mondo.
Ancora grazie

Quest'estate,cinque settimane di "Californian dream" un sogno appunto, di cui ora non rimangano che un fitto album di fotografie e ogni scontrino, ogni biglietto, ogni programma gelosamente custodito, quasi per non lasciare i ricordi sfilacciarsi e svanire nel tempo.Ho scoperto in poco più di un mese che il "Golden State" non è solamente un paradiso di spiagge e palme sottili, di surfisti e lucido oceano, ma possiede un'anima di grandi foreste, montagne e villaggi sperduti. Proprio in uno di questi paesini persi tra i boschi nord-californiani ho vissuto per le due prime settimane della mia esperienza americana. Non mi sono svegliata ogni mattina tra le follie di Las Vegas o i grattacieli di San Francisco bensì tra il profumo della California dei cercatori d'oro.
La mia famiglia americana era semplicemente composta da un'anziana e graziosa signora adoratrice di Bruce Springsteen e della pittura ad olio, ma attiva e moderna come una ventenne.

Il mio viaggio è stato fantastico...un'esperienza bellissima e soprattutto educativa.
Le prime settimane è stato un pò difficile ambientarsi, anche se avevo già fatto questa esperienza in passato,è sempre difficile ritrovarsi da un momento all'altro in un altro paese,dove non conosci nessuno,dove la vita è completamente diversa e la lingua non è la tua...ma grazie all'aiuto delle mie famiglie sono riuscita a trovare le forze e le energie per godermi un paese così bello.
La mia prima famiglia è stata davvero fantastica...era una famiglia di dieci figli e mi ha trattata come se fossi una di loro,erano veramente uniti e mi hanno amata tanto...non mi hanno potuto portare in molti posti perché erano molto impegnati con i figli ma è stato comunque bello stare con loro!!
Ora ci siamo tenuti in contatto e dovrebbero venire presto in Italia da me!!

Io, come molti altri studenti, ho partecipato al programma di scambio culturale in California.
Ho visto i luoghi più famosi e belli della California, sia da un punto di vista naturale che di interesse culturale.Ho trascorso 5 settimane così distribuite: 2 nel nord della California, presso la famiglia (…) di Auburn vicino a Sacramento, una nel campus di Teresita Pines con gli altri ragazzi dello scambio e altre due nella famiglia di (…) a San Diego, Vicino a Los Angeles.
Secondo me è stata una grande esperienza e la consiglierei a qualunque mio coetaneo. 
L’unica pecca dell’organizzazione è stata che, durante la permanenza nella prima famiglia, non ho avuto occasione di incontrarmi con molti altri coetanei né con i ragazzi dello scambio che, invece, sebbene dislocati in diverse famiglie, si vedevano spesso tutti insieme per visite organizzate e anche per vari barbecue.
Probabilmente avrei gestito diversamente la stessa situazione se si fosse verificata dopo aver incontrato i ragazzi al campus.
Per il resto è andato tutto bene; il campo era un po’ spartano ma ci siamo tutti adattati bene; la cosa più singolare era trovarsi nella civiltà più tecnologica al mondo e non poter usare né cellulare né computer! Nella seconda famiglia di San Diego, sebbene un po’ distante dalle altre famiglie ospitanti, che infatti erano tutte attorno Los Angeles, c’erano insieme a me anche due ragazzi: uno Svizzero ed un Tedesco, con i quali mi sono trovato molto bene e ho trascorso momenti piacevoli sia in casa che visitando luoghi limitrofi.
I Lions, per tutto il periodo hanno organizzato incontri e gite ricevendo il pieno gradimento di noi ragazzi. Un possibile miglorameno dell’organizzazione per i futuri scambi, potrebbe essere, dove possibile, riunire due o più ragazzi, di diversa nazionalità, nella stessa famiglia o in famiglie piuttosto vicine in modo da scaricare i Lions dall’onere dell’organizzazione e allo stesso tempo favorire l’autonomia dei ragazzi che in due o più potrebbero organizzarsi per diverse iniziative.

Tra gioia e timore per il lungo viaggio, prima del previsto e’ arrivato il 7 luglio, giorno della mia partenza per la California.
Prima tappa: il nord, Ferndale precisamente.
Appena arrivata, la mia host family mi e’ sembrata molto ospitale, pensavo di dover passare 2 settimane bellissime…..ma purtroppo non e’ stato proprio cosi’.
La maggior parte del tempo sono stata in casa a vedere film!
Le mie uniche uscite erano gli incontri con le girl scout di cui si occupa la mia host mum per due pomeriggi a settimana.Il mio ricordo piu’ bello: il secondo weekend. Il venerdi sera siamo andati al bowling e il sabato mattina siamo usciti un po’ da questa piccola citta’ e finalmente ho visitato un po’ di California.
Non credo che sia stata ospite di persone cattive, ma non posso neanche dire che sono stata molto bene, non mi sono sentita membro di una famiglia. Ognuno continuava la sua vita, prendeva le sue decisioni senza preoccuparsi della mia presenza, senza chiedere il mio parere. E purtroppo anche le chiacchierate sono state molto rare.Per fortuna il resto del  mio soggiorno californiano si è rilevato molto migliore.

Ecco un breve resoconto della mia vacanza!
Per prima cosa volevo ringraziarla per essere riuscito ad organizzare una cosi bella esperienza in un posto altrettanto accogliente ed amichevole!
Le famiglie che mi hanno ospitato sono state veramente gentili e simpatiche, molto disponibili e cordiali, sopratutto la seconda!  Ogni giorno avevamo sempre qualcosa da fare e ci hanno portato in giro per mezza California! Devo dire che sono stati proprio perfetti, ma dalla loro avevano ben 14 anni di esperienza,così mi hanno raccontato!
Anche la prima famiglia non è stata da meno, unica pecca: la troppa preoccupazione e la paura che potesse succederci qualcosa li ha resi troppo apprensivi  lasciandoci poca libertà!
La sola cosa spiacevole è stato il campus! purtroppo!  

L'esperienza in California è stata fantastica, non c'è un giorno che non vorrei rivivere! Entambe le famiglie erano ottime, gentili e disponibili, curiose di conoscere le nostre abitudini e cosa c'è di diverso in Europa.
Ogni giorno avevamo attività spesso fatte con gli altri ragazzi, quindi sempre in compagnia.
Le prime settimane ero l'unica italiana con altre 5 ragazze tutte di nazionalità diverse, i primi gironi è faticoso, ma subito con l'inglese si prende la mano e a Milpitas, vicino a S.Francisco ho passato giorni fantastici.
Lo stesso vale per la seconda famiglia a Los Angeles, dove c'era anche un altra ragazza norvegese. Ci hanno anche portato 3 giorni a Las Vegas dove avevano un altra casa. Mi sono trovata davvero bene anche con loro, sempre disponibili e gentili; è stato bello sentirsi come membri della famiglia.
Per quanto riguarda il camp era un pò forzato,le camere molto spartane, pieno di regole e orari da rispettare, alcune ragazze si sono un pò lamentate perchè l'han trovato noioso, ma essendo il nostro gruppo di italiani numeroso, mi sono davvero divertita e sono stata bene, sono nate molte amicizie che ancora proseguono, e devo dire che ci tornerei anche subito! =)

Le prime due settimane ho alloggiato  in una cittadina di nome Pleasenton nei pressi di San Francisco. Lla famiglia e stata molto accogliente, gentile e disponibile infatti con loro ho potuto visitare varie parti della California come Senoma e Santa Cruz.. mi hanno dato la possibilita di divertirmi portandomi in parchi acquatici, naturali e in spiaggia.
Dopo due settimane, come da programma, mi sono spostato insieme agli altri ragazzi al campo nel deserto; anche li mi sono divertito molto grazie alle nuove conoscenze e alle attivita del campeggio, inoltre la mensa del campeggio serviva piatti molto buoni.
Dopo questa settimana mi sono spostato a San Diego insieme ad altri due ragazzi giapponesi. Anche qui ho trovato una buona accoglienza e ho avuto la possibilità di visitare la citta  in tutta la sua bellezza: spiaggia, centro citta.
La ringrazio per avermi dato la possibilita  di partecipare a questo viaggio sicuramente utile al mio inglese.

"california here we came..." o forse è meglio scriverla al passato? eh già..proprio al passato...ma no, dai, è meglio ricordare tutto come appena successo.
Il 7 luglio '07 con un ansia assurda addosso mi sono imbarcata da Venezia con mio cugino e la Vale verso.....FRANCOFORTE! dove abbiamo incontrato altri ragazzi italiani e insieme siamo approdati a San Francisco. Dopo qualche problema con i passaporti, o meglio con UN passaporto, finalmente siamo andati a prendere il pulmino che ci avrebbe portato alle nostre famiglie. 
Con la Giulia e l’Ilaria siamo andate a Penn Valley (sopra Sacramento), dove il giorno dopo ci ha raggiunto anche Mario. 

Vorrei innanzitutto ringraziare il Lions club per l'opportunità che mi ha dato di visitare la California e di vivere un'esperienza fantastica!
La mia prima famiglia, Richard e Flo, era fantastica..  hanno fatto ( a me e a Giulia Chiappa) visitare quasi tutta la California del nord; ci hanno portato a S. Francisco per due giorni, ci hanno portato sul lago Taho e su molti altri laghi; ci hanno fatto fare sci d'acqua, wakeboarding, golf e una sera abbiamo giocato a bocce con i loro amici. Ci siamo diverite molto e siamo rimaste in contatto con loro.. sono delle persone splendide e cercavano anche di imparare l'italiano.

Mi chiamo Francesco, ho 20 anni e durante l’estate 2007 ho avuto la fortuna di partecipare al programma ‘YOUTH EXCHANGE’ organizzato dall’ International Association of Lions Clubs.
La destinazione a me assegnata è stata la California, dove ho trascorso 5 settimane, così distribuite: le prime 2(dal 07/07/07 al 22/07/07) al nord della California, una settimana presso il ‘Lions Camp Teresita Pines’( dal 22/07/07 al 28/07/07), e  le ultime due (dal 28/07/07 al 12/08/07) al sud della California.
La prima famiglia che mi ha ospitato insieme a  Thobias (ragazzo tedesco di 17 anni, che come me  partecipava  per la prima volta al ‘YOUTH EXCHANGE’ , e con il quale poi ho vissuto per 2 settimane  istaurando un fortissimo legame di amicizia) vive a Crockett(cittadina che dista circa 30’ da San Francisco).
Sin dall’arrivo all’aereoporto di San Francisco Joe e Diana (i nostri host-father e host-mother) si sono presi cura di noi, sono stati sempre molto gentili e disponibili, e soprattutto, hanno cercato di farci partecipare alla ‘‘ordinary life’’ statunitense, mostrandoci pregi e difetti di una cultura così varia e diversa da  quella europea ma allo stesso tempo affascinate ed entusiasmante.

Sono da poco rientrata dal viaggio in California.
Che esperienza meravigliosa!!
Grazie agli scambi giovanili Lions ho potuto conoscere una fetta di mondo davvero unica, ho visto posti magnifici e conosciuto delle belle persone con le quali ho stretto una forte amicizia.
Per quanto riguarda il resoconto del mio viaggio ho trascorso le prime due settimane nel nord della California,a Stockton, che è la parte rurale del paese.
La famiglia era davvero magnifica: gentili, disponibili, solari, simpatici...con loro mi sono sentita veramente a casa.
Avevo due sorelle di 21 anni e questo, sono sicura, mi ha avvantaggiata.  In queste prime due settimane non c'erano altri ragazzi che partecipavano allo scambio nella mia stessa area.

E' iniziato tutto in quell'aereo scomodissimo, seduta in parte a ragazzi mai visti prima, che condividevano le mie stesse paure, le stesse emozioni.. ma soprattutto lo stesso pensiero: Ma dove sto andando???
Ovviamente si fa subito amicizia, con chi di più, con chi di meno..si instaurano rapporti unici, destinati purtroppo a finire.
Dopo il viaggio a dir poco distruttivo, la famiglia.. esci dall'aereoporto, con il terrore di dove potresti finire, ma comunque rassegnato dal fatto che due settimane belle o brutte devono passare!
Le mie prime due sono state fantastiche. Sono stata in una famiglia filippina dove ho visto più o meno tutto il Nord California.. sono stata otto volte a S. Francisco, di notte e di giorno, ho visto S. Josè, S. Clara e tutte le altre città nei dintorni!

Ecco la mia esperienza:Le mie famiglie sono state entrambe gentili mi hanno trattato come se fossi loro figlio e ne sono stato molto contento.
Al nord, Colfax, non ho avuto molte possibilità di visitare le grandi città tipo San Francisco ma ho vissuto altre bellissime esperienze.
La mia famiglia mi ha portato in un campeggio accessibile solo a chi possedeva una barca, ho passato due giorni magnifici a provare gli sport acquatici e a vivere nella natura. Questa è stata l'esperienza più bella al nord.
Ho comunque avuto l'occasione di provare a fare il bagno in un fiume, l'acqua era gelida ma è stato bello.

La mia esperienza in California inziò l'11 luglio 2009 con un viaggio di ben undici interminabili ore con meta San Francisco, dove ho conosciuto tutti gli italiani che erano pronti ad affrontare questa meravigliosa esperienza !!!!: )
Appena arrivato a San Francisco c'era la mia host family ad aspettarmi , da li  mi sono diretto inseime alla mia host family verso la montagna per passare il week end .
Il viaggio è stato belissimo ero in macchina con sei bellissime ragazze : ) della serie cosa vuoi di più dalla vita?!?!
Dopo questi due giorni siamo tornati a casa e da li sono cominciate le mille esperienze indimeticabili : San francisco , partita di baseball , party , golden gate brige , berkley ecc...
Dopo queste due indimeticabili settimane passata nel nord della California ci siamo diretti tutti con un pulman pieno di ragazzi e ragazze proventienti da tutte le parti del mondo verso il sud della california dove si trova il campus.

Sono partito l'11 luglio per San Francisco.
La mia prima famiglia, gli Skordas, sono stati molto bravi, siamo stati molto con la famiglia e non ho incontrato altri ragazzi oltre a Timon un ragazzo tedesco che viveva nella mia stessa famiglia.mi sono  divertito molto ; abbiamo viaggiato tanto, siamo stati a San Francisco, Reno, Nevada city,Sacramento,e siamo stati 2 giorni in campeggio sulla costa.
Poi sono andato in campus per 6 giorni, ho incontrato nuovi ragazzi provenienti da ogni parte del mondo, siamo andati a gli Universal Studios, una giornata bellissima.
La mia seconda famiglia abitava a 1 ora da Los Angeles. Ero in una famiglia di immigrati italiani ma parlavano solamente inglese. in queste due settimane sono stato molto anche con gli altri ragazzi. Siamo andati in molti posti.Hollywood, Disney Land, Knott's Berry farm, San Diego,abbiamo fatto delle feste in piscina e siamo andati a dei meeting del Lions club.
Grazie per l' opportunità che mi è stata data, è stata una esperienza incredibile, consiglio a tutti di provarla.

Ciao a tutti mi chiamo Federica e quest'estate ho partecipato allo scambio giovanile in California. Ho passato 5 settimane stupende grazie alle ottime famiglie che mi hanno ospitato e alle simpaticissime persone che ho conosciuto. Ho visitato tantissimi posti e città, come San Francisco, Los Angeles e addirittura ho passato un weekend a Las Vegas!!
MI hanno portata a Disneyland e l'ultima settimana, con il camp siamo andati agli Universal Studios di Hollywood (una giornata indimenticabile). 
Ovviamente ho parlato sempre inglese e devo dire che mi è stato molto utile, ora sento che sono migliorata molto! 
La cosa più bella di questa esperienza è stata conoscere decine e decine di altri ragazzi provenienti da tutta Europa e dal resto del Mondo. Ho creato legami che difficilmente con il passare del tempo si scioglieranno, e ne sono veramente felice!
Non posso fare altro che consigliare a tutti questa esperienza, e vedrete che quando tornerete a casa sarete cambiati ma soprattutto cresciuti e maturati, almeno questo è quello che è successo a me! 
Spero io stessa di poter ripetere quest'esperienza un giorno!
Ciao Ciao!

Sono Chiara,ho 18 anni e quest’estate ho avuto la fortuna di partecipare allo scambio Lions in California.
Che dire?Un’esperienza che ricorderò tutta la vita!
Ho passato le prime due settimane a Milpitas, una piccola cittadina a pochi minuti da San Jose, con una ragazza italiana e una ragazza finlandese; la famiglia ospitante era filippina e devo dire che mi sono trovata benissimo!
Erano molto ospitali,sempre disponibili e in grado di farmi sentire a casa.
Ho visitato Santa Cruz,San Francisco,l’università di Stanford,ecc..ho avuto anche molto tempo per lo shopping,il relax in piscina,il cinema..Ho partecipato a molti meeting e cene eleganti con altre tre ragazze che erano ospitate da famiglie del mio distretto.
Ho passato poi due settimane al sud della California, a Newport Beach, che ho trovato davvero stupenda!

La curiosità di sperimentare un soggiorno all'estero era nata in me l'anno scorso, in seguito all'entusiasmante racconto di una mia amica che si era recata proprio con il Lions Club in Australia.
Da quel momento ho cominciato a informarmi e ben presto il semplice desiderio si è concretizzato in un magnifico soggiorno in California!
Sono partita alla volta degli States il 10 luglio emozionata, speranzosa e nervosa; mi attendevano 5 settimane elettrizzanti!
Per le prime due settimane ho vissuto in una cittadina nei pressi di San Francisco, ospitata da una coppia di affabili 65enni e in compagnia di una ragazza austriaca.
Mi sono molto divertita e fin da subito ho avuto modo, o per meglio dire necessità, di migliorare l'utilizzo dell'inglese.
Non fatevi trarre in inganno dall'età dei miei genitori ospitanti: ci siamo recate moltissime volte a San Francisco, abbiamo scoperto vari quartieri, passeggiato sul Golden Gate, fatto shopping a volontà e passato divertenti giornate in parchi divertimento e sempre in compagnia di moltissimi altri ragazzi che come noi erano ospitati nello stesso distretto della California. In questo modo ho avuto fin da subito la possibilità di fare amicizia con tanti altri miei coetanei e di non annoiarmi mai.

Ho sempre visto l'Australia come un continente magico, un paese delle meraviglie. Finalmente avevo l’occasione di realizzare il mio sogno ed ero così emozionata ma allo stesso tempo spaventata di trovarmi letteralmente dall'altra parte del mondo. Ma ora, dopo essere tornata, posso affermare con certezza che viaggiare per due giorni, cambiare stagione, abitudini, famiglia e ogni altra cosa, vale davvero la pena.
Fin dal primo momento in cui ho messo piede in Australia mi sono sentita accolta, ogni sconosciuto era così cordiale con me. 
La mia prima famiglia si è presa cura di me nel migliore dei modi, avevano programmato nel dettaglio ogni giorno che avrei trascorso con loro. Mi sono sentita a casa fin da subito, forse anche perché la loro famiglia era proprio uguale alla mia: padre, madre, un figlio di 20 anni e una di 18, che in poco tempo è diventata come una vera sorella.

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