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Le prime due settimane mi trovavo a Bowen, piccola città costiera nel nord Queensland.
Li eravamo in 8 exchange students e svolgevamo tutte le attività che ci erano proposte insieme ed insieme spendevamo il tempo libero.
Quest’ultimo era di gran lunga prevalente e la nostra meta prediletta erano le spiagge stupende del luogo.
Eravamo molto indipendenti. Infatti tutti avevamo a disposizione delle biciclette con cui potevamo muoverci liberamente nei dintorni.
Tra le attività organizzate c’erano tra l’altro una visita nel “wilderness” dove abbiamo potuto osservare vari animali tipici quali canguri, wallabies e soprattutto enormi coccodrilli ed una giornata ad Airlie’s beach,luogo molto particolare.

La mia esperienza in Australia è stata bellissima!! Ho riso tanto, ho imparato le loro „usanze“, la lingua e il loro modo stravagante.
La prima settimana, che ero in campo, non avevo ancora realizzato che ero in Australia e non mi sembrava così lontana dall’Italia; solo una volta arrivata a casa, a Sauris, mi sono resa conto che ero stata tanto distante da casa!!

La ringrazio per l’opportunità che lei e i Lions di Bologna mi avete dato di fare un viaggio dall’altra parte del mondo.
Le famiglie che mi hanno ospitato in Australia, i (…) a Brisbane e i (…) a Perth, hanno entusiasmato la mia permanenza mostrandomi luoghi e città di grande interesse naturalistico e culturale.

A Brisbane, dove alloggiavo presso una famiglia numerosa, ho potuto visitare la famosa Sunshine Coast e l’ancor più celebre Gold Coast; devo esser grato a questa famiglia per il fatto che mi ha dato la possibilità di riabbracciare una mia grande amica australiana, che vive a Melbourne.

Cuffie nelle orecchie, sguardo perso nel vuoto. Sono sull’aereo che mi sta riportando a casa. Chiudo gli occhi ed una marea di ricordi mi appare come immagini nitide di un viaggio meraviglioso e indimenticabile.
Tra poche ore rivedrò la mia famiglia, ma chiudendo gli occhi vedo ancora tutti gli amici, tutte le persone che ho conosciuto e con cui ho passato dei momenti splendidi. Non posso dimenticare.
All’inizio le immagini sono accavallate e faccio un po’ fatica a distinguerle, pian piano si ordinano come una sequenza di un film che osservo come una spettatrice esterna, si susseguono e trattengo le lacrime. 
Dopo un viaggio che mi è parso quasi infinito, trascorso a guardare film e ad ascoltare musica, sono finalmente a Sidney insieme ai miei tre compagni di viaggio.

Appena tornata dall’Australia, sono subito andata a Grado per prendere un po’ di sole (visto che in Australia era inverno).
Quest’anno è stato il secondo scambio giovanile organizzato dai Lions al quale ho partecipato ed è stata la prima volta che sono andata in un camp: è stata un’esperienza indimenticabile. 
Il camp Kookaburra (che prendeva il nome da un uccello molto tipico del posto e che ogni mattina sentivamo cinguettare) è stato organizzato da alcuni Lions ed in particolar modo dal Lions Allan Taylor. Io sono celiaca e sono stati da subito molto servizievoli con me procurandosi la farina e i cibi senza glutine; inoltre la cuoca preparava sempre un piatto diverso per me ogni sera. Per quanto riguarda le attività sono state varie e molto divertenti: ci hanno diviso in quattro gruppi diversi per far sì che i ragazzi della stessa nazionalità non stessero tutto il giorno insieme e affinché ci conoscessimo tutti ed è stata una buona idea, dal momento che ho fraternizzato con ragazzi di altri stati. Ora ci siamo scambiati i contatti e-mail e gli indirizzi di casa e ci terremo in contatto, così se un giorno dovessi andare in una città vicina a quella di uno dei miei amici lo potrò rivedere di nuovo.

La mia avventura per l’Australia è iniziata il 14 luglio.
Ho incontrato parte dei ragazzi italiani, che sarebbero poi stati in Australia, sull’aereo da Roma a Singapore. Ci siamo presentati e abbiamo parlato, così le 12 ore di volo sono trascorse più velocemente.A Singapore ci siamo salutati, sapendo che poi ci saremmo rivisti subito dopo un mese.Io ho continuato il mio viaggio verso Sydney, dove sono arrivata la sera del 15 luglio. Ad aspettarmi c’erano Ashley, una ragazza di 19 anni, figlia della responsabile degli scambi giovanili per il club di Ulladulla in N.S.W., e Juliana, una ragazza del Brasile ,che all’incirca aveva la mia stessa età, ospitata da Ashley.

La mattina dopo la mia famiglia, Renelda e Vic, mi à venuta a prendere a Sydney, e dopo circa tre ore di macchina siamo arrivati  a casa loro.L’abitazione era molto accogliente e abbastanza grande, tanto che io avevo camera e bagno personali.I miei “host-genitori”, che avevamo quattro figli grandi, che vivevano tutti in città diverse dell’Australia, mi hanno fatto subito sentire a mio agio.Durante la settimana siamo stati allo zoo, a vedere i cuccioli di canguro, alla cena dei Lions, e Annette, la responsabile degli scambi giovanili di Ulladulla, mi ha aiutato moltissimo per la ricerca del mio bagaglio.A malincuore la sera del 21 luglio ho salutato la mia famiglia e ho preso un bus per raggiungere Melbourne, in Victoria, dove si sarebbe tenuto il Camp Koala.Sul bus, fortunatamente, c’erano con me due ragazze australiane e un ragazzo canadese che avrebbero partecipato al mio stesso campo, con loro ho fatto subito amicizia.

Quest’estate il Lions mi ha dato la possibilità di fare un meraviglioso viaggio di cinque settimane in Australia.
Il viaggio è stato duro: partenza da Venezia a Roma (1ora), da Roma a Singapore (12 ore), da Singapore a Melbourne (7 ore), da Melbourne a Cairnes (3 ore e mezza)…poi 2 ore e mezza in macchina e finalmente a casa!!! 

La famiglia che mi ha ospitata la prima settimana viveva in Malanda, un piccolo villaggio nel Queensland dove avevano un Bed & Breakfast quindi avevo una bellissima camera per conto mio. Assieme a me c’erano altre tre ospiti: Laura dalla Francia, Lisette dall’Olanda e Lisa dall’Austria. Ci siamo divertite tantissimo insieme, grazie soprattutto a Mike e Tracy che ci ospitavano ed erano simpaticissimi. Ci hanno dato la possibilità di vedere posti diversi e bellissimi.Siamo andate alla Milaa-Milaa waterfall, una cascata bellissima dove abbiamo fatto il bagno nonostante il freddo (in Australia è inverno, ma essendo ai tropici il pomeriggio la temperatura era sui 24 gradi.).Siamo andate a Kuranda, un parco con gli animali liberi dove potevamo toccare i canguri e tenere in braccio un koala o un serpente! C’era un mercatino aborigeno dove abbiamo imparato (o almeno provato…) a suonare i didgeridoo! Siamo andate a Cairnes per fare un po’ di shopping e per andare un po’ sulla spiaggia. L’ultima sera è stato organizzato un barbecue australiano per salutarci. Il cibo è molto buono!! 

Quest’anno grazie ai Lions ho avuto la splendida opportunità di passare quattro settimane in Australia.
Ero molto agitata e allo steso tempo entusiasta di partire per una terra così lontana e non riuscivo ad immaginarmi come sarebbe stato! Speravo di divertirmi e di poter imparare qualcosa di nuovo su una cultura cosi diversa dalla nostra e di certo le mie aspettative non sono state deluse!
E’ stata sicuramente una delle esperienze più belle della mia vita!

Fare un breve resoconto o relazione del mio viaggio in Australia mi risulta molto difficile in quanto è stato pieno di belle esperienze e belle persone.Incominciamo dall’inizio del viaggio.
Bisogna dire che era incominciato molto male. 
Causa mal tempo su Frankfurt il mio volo e il volo di due ragazzi fiorentini non sono potuti decollare in orario, causando quindi la perdita della coincidenza con il volo per Singapore. Comunque dopo mille travagli e un complessivo di 64 ore di viaggio, sono finalmente giunto a destinazione: Brisbane.

Anche quest'anno lo scambio si è rivelato molto interessante e complessivamente un'esperienza positiva. 
La prima settimana sono stato nel Queensland in una famiglia  davvero molto accogliente composta da madre, padre e tre figli al'incirca della mia età. 
E' stato bello poter dialogare con loro e condividere una settimana partecipando alla vita famigliare.
Questo mi ha consentito di conoscere meglio le usanze e i costumi dell'Australia.
La settimana successiva è stata meravigliosa: ho preso parte al camp Kookaburra a Newcastle nel New South Wales.Qui ho avuto la possibilità di conoscere ragazzi/e provenienti letteralmente da tutto il mondo. Anche questa è stata un'occasione per stringere nuove amicizie. Naturalmente cerchiamo di tenerci in contatto attraverso messenger e speriamo di incontrarci ancora prossimamente. Una ragazza cinese mi ha già chiesto se sono disposto ad ospitarla in Italia.
Le rimanenti due settimane sono stato ospitato in compagnia di un ragazzo ungherese in casa di un membro del lions club che vive solo. Durante il soggiorno si è adoperato per farci conoscere i dintorni d Newcastle. 
Posso dire dunque che si è trattato di un viaggio con la V maiuscola, un'esperienza indimenticabile.

Grazie mille.

Bè...cominciare è difficilissimo perché ho trascorso un mese intenso e particolarissimo!!
Appena arrivata la famiglia mi ha subito fatto sentire a mio agio,trattandomi come una di famiglia e, anzi, aiutandomi a nei primi momenti quando ho realizzato di essere sola...dall'altra parte del mondo!!! E in un solo giorno mi sono sentita felicissima,entusiasta,curiosa e piena di voglia di scoprire quel mondo,dimenticandomi persino della stanchezza dovuta al viaggio!! Credo che non esista un Australiano antipatico perché ho trovato ovunque persone sorridenti,disponibili,chiacchierone,solidali e subito amiche!! Sono un popolo davvero accogliente!!

La famiglia che mi ha ospitato vive a Wagga Wagga(nome aborigeno che significa "città dalle molte mucche) in New South Wales, a 5 ore di distanza da Sydney. Wagga è una cittadina abbastanza grande e ospitale e per quanto sia un posto RURALE non è esattamente ciò che intendiamo noi,in Italia con questo termine!!! La Mean street é una importane zona commerciale,ospita musei e mostre sia a livello storico che artistico,ugualmente interesanti e affascinanti. Il primo,infatti, è pieno di ricordi,articoli di giornale e materiale tipico dei paesi do provenienza degli emigranti(sempre disponibili a raccontare le  proprie storie...e io ho avuto la  fortuna di ascoltarne un paio!!).

Credo di non aver pensato più di cinque minuti per decidere di andare un intero mese in Australia,.

Mi sono acceso come una lampadina  quando mio babbo venendomi a prendere a scuola un sabato mattino di marzo,  mi ha comunicato che avevo la possibilità di andare in Australia presso una famiglia. e la decisione si è rivelata a dir poco perfetta.
Il mio viaggio ufficialmente inizia  l’11 Luglio pomeriggio all’aeroporto di Firenze, insieme a Benedetta,  altra Exchange student fiorentina. Non parlerò del mio viaggio aereo in questo report: mi ci vorrebbero non so quante pagine per raccontarlo tutto. Dico solo che siamo arrivati a Melbourne il 14 Luglio alle 10.00 AM, invece che il 13 alle 6.00 AM. 
Questo ritardo di più di 24 ore, è stato dovuto al maltempo a Francoforte, dove avevamo la nostra coincidenza per Singapore, quindi Melbourne.

Sintetizzare il mio viaggio in Australia non sarà facile,perchè è stato molto più di un viaggio,è stata un'avventura,un'esperienza di vita.
A partire dal volo di andata. Avendo perso la coincidenza Francoforte-Singapore è diventato un pò travagliato. Ma persino di quella situazione ho ricordi bellissimi. Sembrerà strano, ma in quell'areoporto di Francoforte alle due di notte,io e i miei due compagni di viaggio Giovanni e Andrea ci siamo fatti delle divertentissime risate.
Questo dimostra il fatto che qualsiasi situazione,a seconda di come viene vissuta,può assumere un significato diverso.

Voglio subito precisarti che l'esperienza in Australia per me è stata grandiosa. Lo ammetto con tutta sincerità, è stato uno dei mesi più belli di tutta la mia vita.
Ero molto contento alla partenza, ma non mi sarei aspettato proprio di trovare un'accoglienza così meravigliosa una volta arrivato là. Ringrazio Stuart e Karen, ma anche Jessie, Darcy, Oliver, Willem e Ethan: sono stati per me una famiglia eccezionale. Non mi hanno mai ignorato, mai una volta lasciato in disparte: ero sempre considerato una persone importante ,mi sono sentito uno di loro. Mi sono sentito australiano per 3 settimane. Mi hanno portato a Sydney, a Melbourne a Echuca, Bendigo.....da ogni parte. E anche quando mi sono ammalato, sono sempre stati al mio fianco. 

Vorrei ringraziare i Lions e tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dello scambio culturale con l'Australia perchè è stato un'esperienza unica e indimenticabile, in particolar modo lei che ci ha dedicato molto tempo ed è sempre stato disponibile a risolvere qualsiasi problema.
E' stato un viaggio che mi ha fatto crescere molto perchè è stata la mia prima vera occasione importante di mettere alla prova la mia giovane età e timidezza.

Non saprei racchiudere un mese di vita in poche righe, sinceramente. 
E' stata una esperienza bellissima davvero. Non ci sono stati problemi. 
Ho visitato per tre settimane la costa nord del Queensland e ho conosciuto persone fantastiche. La famiglia era molto gentile e ospitale, non mi hanno mai lasciata in disparte e organizzavano per me e Martine ( la ragazza olandese in casa con me) tantissime attività diverse. 
L ultima settimana nel camp e' stata fenomenale, ho trovato amicizie con cui ancora sono in contatto. I responsabili sono stati grandiosi e le attività pure. 
Ci siamo divertiti tanto! 
Per quanto riguarda i voli niente da dire. Ho viaggiato bene e non ci sono stati problemi. 
Grazie 

Che dire, il viaggio in Australia al quale ho avuto la possibilità di partecipare grazie al lions è stata un esperienza indimenticabile.
Ho passato 3 settimane fantastiche ospitato da una famiglia nel Queensland, precisamente nell’arcipelago delle Withsundays, sebbene fosse inverno il clima era tropicale e caldo, la famiglia era molto giovane, facevano di tutto per mettermi a mio agio e farmi sentire parte della famiglia, attività interessantissime e divertenti non mancavano mai anche grazie al club locale che aveva organizzato tutto perfettamente.
L’ultima settimana sono stato al camp koala, vicino a Melbourne, esperienza molto divertente anche perché hai l’occasione di conoscere moltissimi giovani della tua età provenienti da tutte le parti del mondo.
L’Australia è certamente un posto che consiglio a tutti, un posto selvaggio e allo stesso tempo moderno che può riservare grandi emozioni! 
Inoltre parlare solo inglese per un mese migliora moltissimo la conoscenza per la lingua.
Grazie al lions e tutte le persone che hanno reso possibile questa avventura!

 

L’esperienza di scambio culturale che il Lions International ti permette di vivere è bella, molto bella.
Puoi volare a tanti chilometri di distanza e sentirti accolto come in casa tua, puoi viaggiare ed interessarti agli altri, ad altre culture, puoi scoprire come tante tue abitudini possano essere piacevolmente sconvolte da un diverso modo di vivere.
Credo che sia un’esperienza che faccia bene, che aiuti, che faccia crescere. Perché non si tratta di un mero viaggio di piacere né di una frivola vacanza in un posto esotico; si tratta di vivere in un altro paese, in un’altra realtà, in un’altra famiglia. E la famiglia che ti ospita lo fa con entusiasmo e con la stessa voglia di stupirsi che hai tu quando parti per un paese vicino a lontano.
Io ho volato lontano, molto lontano, nell’Australia che ci attrae e ci intriga così tanto. E c’è un motivo per questo, c’è un motivo per cui molte persone che si recano in viaggio in Australia non tornano più indietro, contente di essersi trasferite dall’altra parte del mondo.

Volevo ringraziare per la splendida esperienza che mi avete permesso di compiere. Purtroppo non è iniziata nel migliore dei modi poichè ho perso l'ultimo aereo previsto nel mio piano di volo, ovvero quello che mi avrebbe dovuta portare da Brisbane a Bundaberg dove risiedeva la mia prima host-family. 
Il tempo tra un volo e l'altro era limitato ed io, anche a causa della mia scarsa esperienza negli aeroporti, ho impiegato un pò di tempo prima di capire di dovermi spostare con il taxi verso il gate dal quale sarei dovuta partire. Tuttavia non mi sono lasciata prendere dal panico e al check in mi hanno gentilmente prenotato per il volo successivo, che sarebbe avvenuto otto ore dopo. 
Durante la prima settimana, poi, ho riscontrato qualche difficoltà: è comunque stata la mia prima volta così lontana da casa da sola; ho avuto, inizialmente, alcuni problemi con la lingua e, sebbene i coniugi che mi hanno ospitato siano stati gentilissimi e disponibili, non ho avuto modo di fare molte esperienze o di avere molti svaghi, piuttosto ho avuto l'impressione di essere stata io ad aver fatto loro compagnia per una settimana. 

Quest’estate sono andato in Australia per un mese, dal primo Luglio al primo Agosto. Per le due prime settimane sono stato a Brisbane mentre le ultime due settimane a Melbourne. 
E’ stata un’esperienza indimenticabile e magnifica perché mi ha permesso di migliorare la lingua Inglese ma, soprattutto conoscere una nuova cultura molto diversa dalla nostra. Le prime due settimane le ho vissute insieme ad una famiglia che gentilmente si era presa l’incarico di ospitarmi; sinceramente ho incontrato qualche difficoltà perché mi è risultato difficile abituarmi al loro stile di vita e qualche volta, durante la giornata mi trovavo in imbarazzo e non sapevo cosa fare.

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